Sinner emozionato si blocca in conferenza, Berrettini se ne accorge: interviene da vero amico
Dopo il 6-2 definitivo di Jannik Sinner contro Botic Van de Zandschulp l'Italia ha potuto festeggiare per il secondo anno consecutivo la vittoria della Coppa Davis. Un'emozione enorme per gli azzurri di Volandri che ha potuto beneficiare contro Australia e Olanda di un tandem fenomenale composto proprio da Sinner e Matteo Berrettini. Il numero uno al mondo al termine della sfida contro gli Orange è stato un campione dentro e fuori dal campo. Prima di festeggiare con gli azzurri ha salutato tutti gli avversari e poi si è presentato in conferenza stampa. Qui c'è stato un momento a dir poco toccante che ha caratterizzato il tennista altoatesino.
Sinner si è soffermato a parlare di questo successo in Davis facendo un po' in bilancio di tutto il 2024, ed è a questo punto che si emoziona. Berrettini prova a scherzarci su per rendere più leggero quel momento: "Ha dimostrato che è umano anche lui, è bello". Il suo è un intervento da vero amico. Capisce il momento di difficoltà di Sinner e lo aiuta a modo suo. I due sono legati da un profondo rapporto d'amicizia dimostrato più volte nelle varie interviste e anche in campo con gesti e dimostrazioni d'affetto. Nelle parole di Jannik traspare tanto e di certo l'altoatesino non nasconde queste emozioni pubblicamente: "Nessuno è una macchina, siamo degli sportivi".
Ha gli occhi lucidi Sinner, deve prendersi una piccola pausa per riprendere la parola e forse proprio l'intervento di Berrettini è servito per farlo riprendere. "Finire con questo successo per me vuol dire tanto altrimenti non sarei venuto qui – aveva spiegato il numero uno del tennis mondiale -. Alla fine siamo tutti contenti che l'abbiamo portata a casa e le emozioni ci sono sempre". È proprio al termine di questa frase che Sinner ha questo piccolo crollo. "Si è emozionato per due punti poi si è rimesso subito" ha concluso invece Berrettini chiudendo quell'intervento con un sorriso.
Sinner e quella Coppa Davis giocato in modo perfetto
La Coppa Davis rappresenta la ciliegina sulla torta per Sinner al termine di una stagione a dir poco stratosferica. Sia con l'Argentina, ma anche con Australia e Olanda non ha mai dato la sensazione di essere in difficoltà, di essere affaticato, ma ha condotto un torneo in modo eccezionale al fianco di un Matteo Berrettini ritrovato sia dal punto di vista fisico che mentale. Ora non resta altro da fare che resettare e ripartire nel 2025 con gli Australian Open che prenderanno il via il 12 gennaio.