Sinner è un rullo compressore, tritato anche Khachanov: Jannik è nei quarti all’Australian Open
Continua inarrestabile la marcia di Jannik Sinner all'Australian Open: il 22enne tennista di San Candido si è qualificato per i quarti di finale del primo Slam stagionale battendo tre set a zero il russo Karen Khachanov, col punteggio di 6-4/7-5/6-3 in due ore e 35 minuti. Affronterà Rublev. Sinner ancora una volta non ha lasciato neanche un set all'avversario di turno, dopo aver già fatto fuori nello stesso modo i due olandesi van de Zandschulp e de Jong e poi negli ottavi l'argentino Baez. Adesso il nostro campione è atteso nei quarti dalla sfida con Rublev che ha battuto in cinque set il padrone di casa De Minaur.
Rispetto ai primi tre impegni, qua il livello di difficoltà si è comprensibilmente alzato, visto che il 27enne Khachanov è numero 15 al mondo ed è stato nella Top Ten del ranking ATP. Il primo set è stato deciso da un break al terzo gioco, difeso da Sinner nel game successivo – quando ha annullato due palle del controbreak – ma soprattutto sul 5-4, quando il russo ha avuto altre tre palle break, ancora cancellate dal campione altoatesino, che ha chiuso 6-4 in 51 minuti.
Il secondo parziale si è aperto con un break di Sinner tuttavia subito restituito a Khachanov e si è andati avanti senza perdere i servizi fino al 5-5, quando il russo si è fatto brekkare, permettendo poi a Jannik di chiudere 7-5 in poco più di un'ora. A quel punto appariva chiaro che il match era ormai in discesa e il numero 4 al mondo non si è più voltato indietro, piazzando il break decisivo nel settimo gioco del terzo set: da quel 4-3 è stato poi un attimo chiudere 6-3 in 43 minuti.
Sinner è la sesta volta che si qualifica ai quarti di finale di un torneo del Grande Slam: eguagliati Panatta e Berrettini, davanti c'è solo Nicola Pietrangeli a quota 10. Peraltro erano 44 anni che un italiano non si qualificava per i quarti di uno Slam senza perdere un set: l'ultimo era stato Corrado Barazzutti al Roland Garros del 1980.