Sinner e Musetti incantano al Masters 1000 di Madrid: vittoria e qualificazione agli ottavi
Sinner e Musetti si qualificano agli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid. Due vittorie, l'una di seguito all'altra, che inorgogliscono il tennis italiano. Due successi differenti (meno brillante il primo, ottenuto con tenacia il secondo) ma egualmente importanti, preziosi e conquistati contro avversari insidiosi. Da un lato c'è Jannik, che ancora una volta non dà scampo a De Minaur: la chioma rossa dell'alto-atesino è presagio di sventura (sportiva) e anche la quarta sfida è appannaggio del talento azzurro che dà l'impressione di avere sempre il match in pugno, non ha bisogno di forzare il ritmo e la giocata, attacca quando può e tiene botta, controlla e sfianca l'avversario poi porta a casa match e qualificazione senza particolari sofferenze. Non ha alti e bassi, non eccelle ma una performance regolare – e comunque di livello superiore – lo spinge in avanti in tabellone.
Chi incrocerà Sinner? Uno tra il canadese Auger-Aliassime e il cileno Garin. Intanto si gode la 100sima vittoria in carriera, la 21sima stagionale scandita da un punteggio che non dà adito a dubbi di sorta: 6-4, 6-1 è la fotografia del dominio costante esercitato in circa un'ora di incontro.
Chapeau dinanzi al tennista della Val Pusteria ma a strappare la copertina è anche il connazionale: un grande Lorenzo Musetti batte con il punteggio di 6-4, 6-3 l'americano Sebastian Korda e mette nel borsone il passaggio del turno. Risultato che arriva a margine di una gara praticamente perfetta nel corso della quale, oltre a esibire ottimi colpi, ha mostrato abbasta ‘cattiveria agonistica' per approfittare dei punti deboli dello statuinense. Uno in particolare: la condizione fisica. Tant'è che dopo poco più di un'ora di gioco chiederà l'intervento del fisioterapista per un problema muscolare all'inguine non perfetta aiutato dalle non perfette condizioni fisiche del rivale, ma abile a giocare il suo miglior tennis per tutta la durata dell'incontro.
È il segnale della resa, la crepa che Musetti utilizza per aprire la breccia e fare suo l'incontro. Al rientro in campo annulla due palle break poi ipoteca successo e qualificazione dominando gli ultimi game dell'incontro. Quale sarà il prossimo avversario? Il talento carrarino giocherà negli ottavi contro il tedesco Alexander Zverev che ha eliminato Marin Cilic in tre set.