Sinner è in finale agli US Open, battuto Draper in condizioni di gioco proibitive
Jannik Sinner ha avuto la meglio di Jack Draper in una semifinale degli US Open, contraddistinta da condizioni di gioco assolutamente proibitive. 7-5, 7-6, 6-2 per il numero uno al mondo, che ha dovuto fare i conti come il suo avversario con caldo e umidità pazzeschi e anche con un infortunio al polso figlio di una caduta, fortunatamente non grave. Domenica la finale contro uno tra Fritz e Tiafoe.
Sinner vince il primo set dopo una battaglia
Inizialmente Jannik ha fatto un po' fatica a trovare continuità, anche per grandi meriti di Draper. Quest'ultimo è riuscito anche a disinnescare il primo tentativo di fuga dell'azzurro, con l'immediato controbreak. Niente da fare però nel finale quando Sinner ha alzato l'asticella, dimostrandosi implacabile soprattutto sugli scambi prolungati da fondo. Un ritmo questo insostenibile per lui, come suggeritogli anche dal team: "Cerca un modo per accorciare lo scambio".
Draper vomita in campo, Jannik si fa male al polso
Il secondo set è stato una vera e propria battaglia, con una mole enorme di punti giocata. È successo di tutto nel finale, con Draper che ha vomitato in campo pagando dazio all'eccessiva umidità e Sinner infortunatosi al polso dopo essere caduto nel fortunato tentativo di recupero di una pallina culminato in un super punto. Fortunatamente nessuno dei due ha riportato conseguenze gravi, con Jannik che smaltita la paura, ha poi travolto il suo avversario in un super tie-break.
Sinner in finale agli US Open
A quel punto il match ha preso una piega definita, con Sinner che nel terzo set ha sfruttato l'inerzia e la maggiore freschezza del suo avversario che ha ceduto anche fisicamente. 6-2 e discorso chiuso, con la finale degli US Open in cascina. E ora riposo e recupero in vista dell'ultimo atto contro uno tra Tiafoe e Fritz, entrambi padroni di casa.