Sinner è il quarto teenager a giocare la finale di Miami, gli altri sono tutti diventati numero 1
Jannik Sinner oggi disputerà la finale del torneo Masters 1000 di Miami. A soli 19 anni il tennista altoatesino giocherà la prima finale importante della sua carriera e la farà contro il polacco Hurkacz, giocatore che a sorpresa è riuscito a eliminare Tsitsipas e Rublev. La portata del risultato raggiunto da Sinner è enorme e va molto al di là dell'italiano che raggiunge una finale in un torneo 1000, per giunta storico come quello di Miami.
Jannik è infatti appena il quarto teenager che disputerà la finale del torneo di Miami. E leggendo i nomi degli altri tre vengono i brividi perché a meno di venti anni la finale di questo appuntamento l'hanno raggiunta e giocata Agassi, Nadal e Djokovic.
Sinner finale a Miami a 19 anni
Sinner è nato nel mese di agosto del 2001, ha 19 anni ed è ancora un teenager. In un momento storico in cui il tennis non dà quasi più spazio ai giovani, com'era negli anni '80 come quando sbucarono all'improvviso e si affermarono a grandi livelli Becker e Chang, e invece l'italiano ha sbalordito tutti cogliendo la finale, dopo aver battuto Bautista in semifinale ed aver raccolto i complimenti pure di Bublik, che gli aveva detto: ‘You are not human', e cioè ‘Tu non sei umano'. Ed è cosi pensando al 19enne Sinner in finale a Miami.
Solo 4 teenager in finale a Miami
Il torneo di Miami, che per decenni si è disputato a Key Biscayne, è stato definito per anni il quinto Slam e per questo è stato segnato in rosso in calendario. Il primo teenager a giocare la finale è stato nel 1990 Andre Agassi, che vinse in quattro set contro Stefan Edberg. Quindici anni più tardi e cioè nel 2005 l'ultimo atto lo giocò un ragazzino che di anni ne aveva 18 era Rafa Nadal che vinse anche i primi due set contro Roger Federer, che in rimonta vinse il trofeo. Nel 2007 invece il 19enne Djokovic vinse Miami. Tutti e tre (Agassi, Nadal e Djokovic) sono stati numeri uno del mondo (Nole lo è ancora) e hanno vinto complessivamente quasi cinquanta prove dello Slam. E il terzetto è diventato un quartetto e la speranza è che anche Sinner da Miami possa avere lo slancio verso una carriera da predestinato.