Sinner è epico alle ATP Finals 2023: batte il numero uno del mondo Djokovic dopo 3 ore di gioco
Jannik Sinner compie l'impresa alle ATP Finals 2023 di scena a Torino: nel match della seconda giornata del girone verde il tennista italiano batte infatti il numero uno del mondo Novak Djokovic per 2-1 (7-5/6-7/7-6) dopo oltre tre ore di gioco e sale in testa al girone verde anche se la qualificazione alle semifinali del torneo di fine stagione in cui si sfidano gli otto migliori giocatori del pianeta è rimandata all'ultimo e decisivo match che lo vede opposto a Rune.
L'italiano senza alcun timore reverenziale contro l'autorevole avversario che fin qui non ha mai battuto in carriera sfoggia le sue armi migliori fin dai primi game con un servizio sempre efficace, potenza nei colpi e solidità mentale che gli consente di essere indifferente ai numerosi tentativi di innervosirlo fatti dal serbo. Nel primo set regge senza problemi il confronto e nell'undicesimo gioco piazza l'allungo vincente rimontando da 40-0 e prendendosi il break che gli consentirà poi di andare a chiudere nel game successivo con il servizio.
Andamento identico del match nel secondo set con Sinner e Djokovic che concedono poco o niente all'avversario nei rispettivi turni al servizio con nessuna palla break concessa. Esito inevitabile dunque per il secondo parziale: si va al tie-break. Qui l'italiano dimostra tutta la sua tenuta mentale e, spinto dal pubblico di casa, tira fuori dal cilindro i suo colpi migliori non riuscendo però ad abbattere la resistenza del serbo che, nel momento decisivo, ha alzato ulteriormente il suo livello di gioco conquistando il tie-break per 7-5 e allungando l'incontro al terzo set.
L'equilibrio regna sovrano anche in avvio del terzo e decisivo set fino al sesto gioco in cui Sinner riesce a strappare il servizio e prendersi così un break di vantaggio nel momento clou dell'incontro. Nole però non si arrende e nel game successivo piazza il controbreak che ristabilisce il sostanziale equilibrio. E, dato il grande equilibrio, il match non poteva che decidersi al tie-break del set decisivo: con l'italiano che si impone per 7-2 e conquista così, per la prima volta in carriera, il prestigioso scalpo contro il numero uno del mondo Novak Djokovic. Un successo che però non vale la qualificazione alla semifinale del "torneo dei maestri del tennis mondiale" con un turno d'anticipo: l'altoatesino dovrà vincere almeno un set contro Rune nell'ultimo match del girone verde per essere certo di approdare alla fase ad eliminazione diretta.