Sinner dopo la vergogna di Parigi: “Sinceramente non so se giocherò gli ottavi”
Ore 2:37 della notte di Parigi, Jannik Sinner conclude vittoriosamente il suo incontro di secondo turno (per lui l'esordio, dopo il bye del primo turno) contro l'americano Mackenzie McDonald. Un successo in tre set dopo aver perso il primo, onorando il pronostico di favorito netto della vigilia. Entrato in campo dopo mezzanotte a causa della folle programmazione degli organizzatori del torneo di Bercy – che hanno piazzato ben sei incontri sul centrale, vendendo biglietti per due sessioni – Sinner ci è rimasto per due ore e 18 minuti.
Considerando tutte le attività post partita, il successivo pasto e il ritorno in albergo, è facile ipotizzare che il campione altoatesino non si sia addormentato prima delle 4 a stare stretti. Tempo qualche ora e oggi Sinner dovrà giocare il suo match di ottavi contro Alex de Minaur. O forse sarebbe meglio dire dovrebbe, almeno stando a quanto detto da Jannik ai giornalisti al termine del match con McDonald: "Sinceramente non so se giocherò gli ottavi di finale, vediamo come mi sentirò domani al risveglio".
Probabilmente si è trattato solo di un piccolo sfogo, il massimo possibile per l'educazione e la pacatezza del 22enne bolzanino, e Sinner dovrebbe essere regolarmente in campo oggi contro il suo amico de Minaur. Per giunta nel pomeriggio, perché gli organizzatori non hanno avuto neanche il buon senso di programmare il match nella sessione serale, per dare modo al tennista italiano di avere qualche ora in più per recuperare, tenendo anche conto che il suo avversario sarà ben più riposato.
Sinner-de Minaur è il quarto incontro della sessione diurna (che parte alle 11), indicato sul programma ufficiale "non prima delle 17". È probabile che anche oggi si vada più lunghi rispetto a questo orario, ma in ogni caso Jannik sarà sottoposto ad uno stress davvero pesante per poter garantire anche oggi una performance di alto livello e riuscire a proseguire il suo cammino verso la semifinale attesa nella parte alta del tabellone contro Novak Djokovic.
La vicenda, per la quale si possono scomodare senza problemi le parole scandalo e vergogna, ha portato molti a solidarizzare con Sinner. Tra loro anche l'ex numero 2 al mondo Casper Ruud, che si è sarcasticamente complimentato con l'ATP Tour: "Bravi, bel modo di aiutare uno dei migliori giocatori al mondo a recuperare ed essere il più pronto possibile, quando ha terminato la sua partita precedente alle 2:37 di questa mattina. 14,5 ore per recuperare.. che barzelletta".
Inutile dire che anche lo staff di Sinner non è contento, eloquente la storia postata su Instagram da Darren Cahill: "2:45 AM, felice per la vittoria di Jannik, ma non c'è nessuna attenzione per il benessere dei giocatori col programma di Parigi".