Sinner dopo il ko di Madrid pensa agli Internazionali d’Italia: “Tornerò più forte di prima”
Jannik Sinner a Madrid ha deluso. L'italiano è stato sconfitto nel secondo turno del 1000 spagnolo dall'australiano Alexei Popyrin ed ha mancato la chance di affrontare negli ottavi Rafa Nadal, numero uno del tabellone. A conti fatti è un peccato, ma nel percorso di crescita di un ragazzo di talento che fin qui ha ottenuto già risultati eccezionali in questa stagione 2021 un passaggio a vuoto ci può stare. Anzi, si dice sempre, che ai giovani le sconfitte servono perché aiutano a crescere. Jannik ora vola a Roma, dove disputerà gli Internazionali d'Italia e cercherà di andare il più avanti possibile. Da 45 anni un italiano non vince Roma, l'ultimo il grande Adriano Panatta.
Popyrin batte Sinner a Madrid
Con Popyrin la sconfitta è stata bruciante per tanti motivi, ma dopo il match, in conferenza stampa, il 19enne talento italiano ha spiegato con la consueta maturità la partita, ha mostrato tutta la sua delusione: "Perdere match come questi non è facile da accettare, ho avuto tante occasioni ma non le ho sfruttate. Lui ha giocato meglio di me, sia col dritto che col servizio, ma questa sconfitta mi farà crescere per il futuro".
Sinner guarda già al torneo 1000 di Roma
Sinner ha tenuto a ricordare che il polline gli ha complicato la vita. Ha tossito spesso durante l'incontro a causa dell'allergia e a causa del polline presente a Madrid: "Io soffro di allergia e qui c'è tanto polline, inoltre gioco con le lenti a contatto e tutto questo mi ha dato molto fastidio".
Il circuito non si ferma mai, e mentre Berrettini prosegue a Madrid, Sinner volerà a Roma dove avrà la possibilità di tornare a giocare con il sostegno dei tifosi: Ora torno a lavorare in vista di Roma dove voglio fare bene. Il pubblico? Quest'anno ci sarà dagli Ottavi di finale, non è piacevole giocare senza pubblico ma quest'anno almeno dagli Ottavi si potrà giocare. Spero di fare bene". E poi parlando da campione consolidato ha fatto una promessa dicendo: "Tornerò più forte di prima".