Sinner dominante, il povero Kecmanovic non può nulla: Jannik agli ottavi di Wimbledon in scioltezza
Jannik Sinner ha chiuso in scioltezza la pratica Kecmanovic, prendendosi così gli ottavi di Wimbledon dove affronterà uno tra Shapovalov e Shelton. Il numero uno del mondo ha giocato in modo "sciolto" probabilmente alleggerito anche del peso del derby del turno precedente vinto con Berrettini. Troppo Sinner per Kecmanovic che per tutta la partita è stato costretto a cercare contromisure, senza mai trovarle.
Sinner dominante nel primo set, Kecmanovic si arrende in 21 minuti
Primo set impressionante di Sinner che è ha giocato con una fiducia nei propri mezzi e una continuità notevole. Il povero Kecmanovic non è riuscito a trovare mai il modo di impensierire Jannik, collezionando appena due punti sul servizio dell'avversario che ha chiuso la pratica in 21′ con il punteggio di 6-1. Troppo evidente il divario di valori sul centrale di Wimbledon.
Kecmanovic prova ad impensierire Sinner senza fortuna nel secondo
Il copione è leggermente cambiato nel secondo parziale, con Kecmanovic che ha avuto il merito di aumentare l'incisività in risposta. Nessun particolare patema per Sinner che sul 4-4 ha piazzato il break che gli ha permesso di chiudere 6-4. Una sentenza, che ha tagliato le gambe al serbo che sperava di raccogliere qualcosa in più dopo il precedente parziale di grande sofferenza.
Sinner non concede niente e chiude il discorso
Una parentesi però, visto che poi il terzo parziale ha riproposto l'andamento del primo. Sinner ha preso il largo continuando a non concedere palle break all'avversario, che invece dal canto suo ha perso due volte il servizio. Un finale assolutamente in scioltezza per il tennista che occupa il primo posto del ranking.
Una prova dominante, con una eccezionale padronanza in ogni zona del campo e con il servizio che gli ha permesso di risolvere alcune situazioni potenzialmente pericolose. Una serata perfetta per Sinner che è rimasto in campo poco più di un'ora e mezza e ora tornerà in campo dopodomani contro Shelton o Shapovalov.