Sinner disorienta il Roland Garros con un colpo di magia: la palla muore calamitata dalla racchetta
Jannik Sinner scalpita in vista del Roland Garros. Dopo aver fugato ogni dubbio sulla sua presenza nello Slam parigino, il tennista numero due al mondo sta limando gli ultimi dettagli della preparazione per l'esordio in programma lunedì, contro l'americano Eubanks. Gli allenamenti sono anche l'occasione per dare spettacolo, e Jannik lo ha fatto con un "trick" di grande impatto.
Sinner fa un colpo di magia al Roland Garros: il controllo della palla è da fenomeni
Dopo un servizio infatti, Sinner ha voluto utilizzare la stessa pallina. Per recuperarla direttamente dalla risposta del suo sparring, l'azzurro ha utilizzato una giocata che spesso vediamo fare ai campioni per impressionare i presenti. Con un gioco di polso, e un mix di velocità e sensibilità della racchetta, Jannik ha controllato la pallina, facendola letteralmente morire sul piatto corde dell'attrezzo. Un gesto di grande effetto, con la racchetta che sembra quasi trasformarsi in una calamita a naturale prolungamento del braccio e con gli spettatori rapiti.
La pallina da tennis muore sulla racchetta di Sinner, numero eccezionale
Per questo tipo di controlli di palla, ci vuole allenamento, ma anche un grande "braccio". Sicuramente per un giocatore professionista, un numero del genere è relativamente "facile" da realizzare ma nel caso di Sinner bisogna anche evidenziare la velocità a cui arrivava la pallina, molto forte, e come il controllo sia stato realizzato senza la minima sbavatura, praticamente perfetto. Sugli spalti, qualcuno dei presenti non ha nascosto il suo stupore, con i tifosi disorientati per quello che è sembrato un gioco di prestigio.
Anche Sinner dunque si inserisce nella lista di chi ha piazzato questo "magical catch ball". Sono stati tanti i campioni a deliziare il pubblico con questo controllo: in passato infatti sono stati Federer, Nadal e lo stesso Alcaraz a sfoderare questo modo molto particolare di recuperare le palline. Si può dire che anche in questo Jannik Sinner è in ottima compagnia.