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Sinner crolla contro Tiafoe e perde in semifinale nell’ATP di Vienna: ma le Finals sono a un passo

Niente da fare per Jannik Sinner, sconfitto in semifinale a Vienna da Frances Tiafoe in tre set: 3-6/7-5/6-2 il punteggio a favore dello statunitense, che ora affronterà Alexander Zverev in finale. Un match che sembrava ormai finito a favore del 20enne altoatesino, prima del crollo sul 5-2 nel secondo set. Sinner resta comunque all’ottavo posto nella Race ed è virtualmente qualificato alle Finals di Torino.
A cura di Paolo Fiorenza
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Sembrava fatta per Jannik Sinner, avanti 6-3/5-2 contro Frances Tiafoe nella semifinale del torneo ATP 500 di Vienna, poi il 20enne altoatesino ha avuto un black out totale, perdendo 5 giochi di fila che gli sono costati il secondo set. A quel punto lo statunitense ha preso saldamente le redini del match, ribaltato come un calzino rispetto al dominio iniziale dell'azzurro, ed ha preso il largo anche nel terzo e decisivo set, brekkando Sinner al terzo gioco e non voltandosi più indietro. Un altro break al settimo gioco ha di fatto chiuso la pratica e Tiafoe ha portato a casa il match poco dopo, chiudendo 6-2 il parziale.

Il tennis si conferma sport crudele come pochi: una partita non è mai finita finchè l'avversario non viene a rete a stringerti la mano. Nel palazzetto di Vienna probabilmente non c'era davvero nessuno che avrebbe scommesso sulla possibile rimonta di Tiafoe, annichilito da Sinner per oltre un'ora di gioco, ed invece dal 5-2 nel secondo set il parziale a favore del 23enne americano è stato di 11 giochi a 2. Probabilmente il ragazzo di San Candido ha pagato all'improvviso il grande dispendio di energie fisiche e nervose delle ultime due settimane: è arrivato infatti al match con Tiafoe sulla scia di 7 vittorie di fila senza perdere un set, tra il torneo vinto ad Anversa e la semifinale raggiunta a Vienna.

La posizione di Sinner nella corsa alle ATP Finals di Torino è comunque ancora ben solida: l'azzurro resta all'ottavo posto nella Race, ancora dietro Ruud, ma con 60 punti di vantaggio da gestire su Hurkacz (3015 punti contro 2955). Quando mancano solo due tornei prima delle Finals (Parigi Bercy e Stoccolma), l'azzurro ha buoni motivi per sperare di strappare l'ultimo posto utile ancora a disposizione, anche perché nell'ATP 1000 di Parigi – che dà più punti – ci saranno tutti i migliori e quindi fare strada e recuperare molti punti non sarà facile per Hurkacz. Quanto a Tiafoe, domani si giocherà la finale del torneo di Vienna con Alexander Zverev, seconda testa di serie del seeding, che nella prima semifinale aveva battuto il giovanissimo spagnolo Alcaraz per due set a zero.

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