Sinner corregge l’arbitro a favore di Alcaraz: più la posta è alta, più Jannik è un esempio
Partita durissima la semifinale del Roland Garros tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: livello altissimo e scambi stellari. Così come altissima è la posta in gioco, una finale del Grande Slam. Ma il fatto che ci si giochi la gloria sportiva non cambia il modo di intendere lo sport – e la vita, sarebbe impossibile il contrario – da parte del campione azzurro. Nel corso del terzo set – con la situazione dunque in massimo equilibrio, non certo a partita vinta – Sinner è andato a rispondere a destra sul 15-15 e nel corso dello scambio ha corretto la chiamata sbagliata di una palla fuori di Alcaraz: Jannik ha dato un'occhiata al punto di impatto col terreno, ha visto il segno sulla terra rossa che diceva che la palla era buona, e ha fatto il classico gesto con la mano per comunicarlo all'arbitro e all'avversario.
Il gesto di grande sportività di Sinner contro Alcaraz
Il replay ha confermato che la palla di Alcaraz non era lunga ma aveva preso la riga del campo, e dunque – tra gli applausi del pubblico del Philippe Chatrier – l'arbitro ha provveduto a far rigiocare il punto, visto che il colpo dello spagnolo non era vincente ma era stato ribattuto da Sinner. La situazione in quel momento era di un set pari, col 21enne di Murcia che era stato bravo a rimettere il match in parità, vincendo il secondo set 6-3, dopo che un mostruoso Jannik si era aggiudicato il primo col punteggio di 6-2.
Il 22enne altoatesino, fresco numero uno al mondo, è poi riuscito a vincere il terzo parziale 6-3, perdendo tuttavia quarto e quinto parziale dopo una battaglia selvaggia di oltre 4 ore. È dunque Alcaraz il primo finalista del Roland Garros 2024: domenica lo spagnolo affronterà il vincente dell'altra semifinale che si giocherà a seguire, tra il norvegese Casper Ruud e il tedesco Alexander Zverev.