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Sinner come l’uomo gomma, si allunga e le prende tutte: distrugge l’avversario con un punto magnifico

Lo scambio avvenuto nel terzo set si rivela decisivo, è il momento in cui Sinner schianta Monfils e dà la sterzata decisiva alla sfida. Nella notte italiana affronterà al Masters 1000 di Toronto Tommy Paul in semifinale.
A cura di Maurizio De Santis
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Jannik Sinner allunga il braccio e prende il dritto di Monfils.
Jannik Sinner allunga il braccio e prende il dritto di Monfils.

Come l'uomo gomma dei Fantastici 4. Jannik Sinner è impressionante per il modo in cui allunga le braccia, le protende nell'aria restando saldo sulle gambe fino a piazzare la giocata vincente. È tentacolare, per Monfils è come giocare contro una piovra: ovunque provi a indirizzare la pallina trova una propaggine dell'alto-atesino che gli respinge il tiro.

La tripla difesa dell'italiano è una battaglia di nervi anzitutto, quelli del francese vacillano nel confronto con l'avversario che lascia il pubblico col fiato sospeso e poi urla tutta la propria grinta tra gli applausi degli spettatori, estasiati dallo scambio e dalla prodezza del tennista.

L'italiano neutralizza tre attacchi di fila del francese.
L'italiano neutralizza tre attacchi di fila del francese.

Il punto alla fine del batti e ribatti è magnifico. Sinner piazza un lungo-linea di rovescio che pare un tracciante telecomandato dinanzi al quale Monfils può nulla, se non stare a guardare sperando che la sfera finisca out. La segue con lo sguardo, ha gli occhi sgranata e la bocca socchiusa come volesse soffiarla via. Poi si arrende e china il capo mentre il boato fragoroso della folla scandisce la tenacia dell'italiano.

L'esultanza dell'alto-atesino al termine dello scambio scandito dall'applauso del pubblico.
L'esultanza dell'alto-atesino al termine dello scambio scandito dall'applauso del pubblico.

Basta azionare il rewind per godersi lo spettacolo. Succede tutto in pochi attimi nel terzo e decisivo set. Monfils ha il servizio e scaraventa dall'altra parte del campo una palla che Sinner riesce a smorzare con un rovescio. Rovescio anche per il francese: neutralizzato di dritto dall'azzurro che alza leggermente la traiettoria. Monfils affonda ancora col dritto, Sinner resiste e replica con un pallonetto poi al primo tentativo di schiacciata ci mette la punta della racchetta e se la cava. Monfils tenta l'ultimo assalto rispondendo di rovescio ma la traiettoria finisce nelle grinfie dell'alto-atesino che nel frattempo ha guadagnato la posizione migliore e la postura ideale per colpire in maniera pulita e chiudere il punto.

Vince Jannik (6-4, 4-6, 6-3) che scollina verso la semifinale e, complice l'eliminazione di Alcaraz, sembra avere la strada spianata per arrivare al match clou e conquistare il titolo a Toronto. Affronterà nella notte italiana tra oggi e domani l'americano Tommy Paul, una sorta di tutto genio e sregolatezza, talentuoso (nel turno precedente ha sconfitto Alcaraz, nervoso più che mai) ma incostante, sempre sul punto di esplodere salvo disinnerscarsi, così indisciplinato che una volta il suo allenatore ha dovuto prenderlo a schiaffi e a fargli una lavata di capo pur di riportarlo in sé.

Non è la prima volta che Sinner e Paul s'incrociano. Il bilancio dei precedenti è di parità (1-1): a Madrid era arrivato il successo di Jannik (6-7, 7-6, 6-3) dopo un match estenuante durato 3 ore caratterizzato anche da un medical time-out. A Eastbourne International la vittoria era andata a Paul (6-3, 3-6, 6-3).

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