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Monte-Carlo Masters di tennis

Sinner c’è, crolla e poi risorge all’Atp di Montecarlo: battuto in rimonta Hurkacz in tre set

Jannik Sinner è riuscito a rimontare il polacco Hurkacz conquistando i quarti di finale, in tre set: 3-6, 7-6, 6-1. Ora lo attende il vincente tra Musetti e Djokovic.
A cura di Alessio Pediglieri
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Per Jannik Sinner il rosso di Montecarlo fa rima con rinascita, perché è riuscito in rimonta a chiudere il proprio ottavo di finale contro il polacco Hubert Hurkacz in tre set, rimontando dal 6-3, iniziale, passando per il tie-break del secondo, per imporsi infine nel terzo per 6-1.

In occasione del primo set non si è visto il miglior Jannik Sinner a Montecarlo, anzi. L'azzurro si è dimostrato troppo falloso e molto poco propositivo, pagando a caro prezzo gli errori a favore del polacco Hurkacz che si è imposto così con un più che facile 6-3. Poi un secondo set più tirato con Sinner che ha provato a rientrare più volte in partita ma che ha dovuto faticare fino in fondo, trionfando solamente in un tiratissimo tie-break, 7-6 (8-6). Infine, ritrovato il proprio miglior tennis, Sinner ha fatto suo anche il terzo set (6-1) approdando ai quarti.

Per Sinner si trattava del primo torneo su terra battuta in questa stagione, Hurkacz invece aveva già iniziato la propria stagione sulla terra rossa la scorsa settimana ad Estoril, quando era uscito immediatamente, nel match d'esordio. Adesso Hurkacz incontrerà ai quarti di finale il vincente tra Lorenzo Musetti e Novak Djokovic, terza sfida in programma sul campo Ranieri III di quest'oggi. L’altro italiano impegnato negli ottavi di finale era Matteo Berrettini che avrebbe dovuto giocare contro Holger Rune ma si è ritirato.

Ad assistere all'ottavo di finale di Jannik Sinner anche un ospite d'eccezione in tribuna: Usain Bolt. Il velocista giamaicano, già primatista del mondo nei 100 200 e nella 4×100 è stato anche protagonista di un simpatico siparietto durante il primo set, quando la pallina gli è finita tra le gambe. Un po' di difficoltà ed imbarazzo nel districarsi sugli spalti, poi il rilancio al raccattapalle alle spalle di Sinner.

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