Sinner batte in scioltezza Musetti e vola in semifinale a Montecarlo: affronterà Rune
È Jannik Sinner il vincitore del derby dei quarti di finale di Montecarlo contro Lorenzo Musetti. Una partita in cui non c'è stata molta storia, con l'altoatesino che ha confermato il pronostico imponendosi 6-2, 6-2 contro il più giovane connazionale. Domani sabato 15 aprile Sinner sfiderà Rune nella semifinale del Masters 1000 sperando di conquistare un posto in finale contro uno tra Rublev e Fritz.
Enorme soddisfazione per Jannik protagonista di una prova autoritaria, che gli ha permesso di portare a casa il secondo successo nel circuito ATP contro Musetti. Per quest'ultimo resta la soddisfazione di aver disputato un ottimo torneo impreziosito dalla vittoria contro il numero uno al mondo Nole agli ottavi.
Approccio al match perfetto da parte di Sinner che è riuscito sin dai primi scambi ad imporre il suo gioco, entrando più in campo rispetto al suo avversario. Musetti si è ritrovato costretto a giocare lontano dalla linea di fondo, con lo stesso problema al servizio mostrato inizialmente contro Djokovic.
Jannik ha infatti allungato subito 4-0 con il doppio break e un parziale di 18 punti a 7. Su questa scia, il giocatore altoatesino ha chiuso 6-2 nonostante la crescita di Musetti, che ha iniziato a variare di più il suo gioco.
Il secondo set però è una fotocopia di fatto del primo, anche perché Musetti ha iniziato ad accusare maggiormente qualche problema fisico. Implacabile Sinner nei suoi turni di servizio, e negli scambi prolungati, con buona pace di Lorenzo che non è mai riuscito a trovare reali contromisure. Un bombardamento a tratti quello di Sinner che si è sempre messo nelle condizioni per spingere al massimo.
6-2, 6-2 per Jannik che stacca così il biglietto per la semifinale di Montecarlo contro Rune, capace di battere Medvedev nel pomeriggio. Una sfida molto aperta, tra due dei giovani talenti più promettenti del panorama tennistico internazionale. Uno solo il precedente tra il tennista italiano e quello danese, a Sofia, con l'azzurro ritiratosi al terzo.