Sinner alle ATP Finals 2023, qual è il sorteggio migliore: perché è meglio Djokovic di Alcaraz
Le ATP Finals sono alle porte. Per il terzo anno consecutivo si gioca a Torino, dove i biglietti sono andati a ruba e lo spettacolo sarà garantito. In campo ci sarà per la seconda volta Jannik Sinner, che nel 2021 subentrò a Berrettini. Questa volta è tutto molto diverso. Sinner è il numero 4 ATP ed ha grandi ambizioni. L'obiettivo minimo sono le semifinali, che mai nessun tennista italiano ha raggiunto alle Finals.
Il sorteggio delle Finals 2023 si terrà a Torino giovedì 9 novembre alla presenza di tutti e otto i giocatori qualificati, più la riserva Hurkacz. Alle ore 15 di quel giorno si scopriranno gli avversari di Sinner. Le modalità del sorteggio sono piuttosto semplici. I primi due giocatori al mondo e cioè Djokovic e Alcaraz non si possono affrontare e saranno in due gironi differenti, che ancora non hanno un nome. Un tempo erano intitolati a vincitori del passato, lo scorso anno ebbero nomi di colori (es. bianco e rosso).
Gli altri tennisti verranno sorteggiati a coppie. Sinner è numero 4 e ha la certezza di evitare Medvedev, che è il numero 3. Uno finirà in pasto a Djokovic, l'altro ad Alcaraz. Stessa cosa per il numero 5 Rublev e il 6 Tsitsipas, che saranno in due gironi opposti, e naturalmente sarà così pure per il 7 Zverev e l'8 Rune, il più debole degli otto, ma che con Sinner ha vinto l'ultimo precedente (ma sulla terra di Monte Carlo).
Qual è il sorteggio migliore per Sinner? Rispondere a questa domanda può sembrare semplice, ma si rischia di sconfinare nella banalità. Perché visto lo Jannik delle ultime settimane si possono dormire (quasi) sonni tranquilli, fuorché con Djokovic, che non perde dalla finale di Wimbledon (giocata a metà luglio!). Sinner ha vinto perdendo solo un set le ultime partite giocate contro i top 5 tra Pechino e Vienna.
Il suo livello si è alzato, indoor è fortissimo, ma ovviamente queste sono le Finals. In campo ci sono i giocatori più forti del 2023 e quindi nessun incontro a priori sarà scontato. Sinner pescherà uno tra Djokovic e Alcaraz, eviterà Medvedev, e potrebbe finire con Rublev e Zverev. Se così sarà, finirà in un girone di fuoco.
Paradossalmente sarebbe meglio pescare subito Djokovic. Perché così si avrebbe la certezza di non averlo in semifinale. Chiaro che lo stress sarebbe enorme, perché Jannik avrebbe l'obbligo di vincere le altre due partite ci potrebbero essere due sfide contro il numero 1 ATP, ma se la semifinale è l'obiettivo minimo, la finale è il sogno. Finendo nel girone di Alcaraz invece sarebbe forse più semplice conquistare il primato del girone, sempre in linea teorica, ma al tempo stesso ci sarebbe il rischio di incrociare Djokovicnelle semifinali, tanto arrivando primo che secondo.
Sarebbe sì, una semifinale di lusso, ma sarebbe poi complicato giocarla. Imbattibile Djokovic non lo è, sia chiaro, ma i suoi numeri sono pazzeschi. Dopo gli Internazionali d'Italia il bilancio di Novak è di 31 vittorie e 1 sola sconfitta. Quindi forse sarebbe meglio togliersi metaforicamente il ‘dente' subito.