Sinner a Barcellona batte ancora Schwartzman: agli ottavi sfiderà Nishioka
Non c’è due senza tre. Jannik Sinner ha battuto nuovamente Diego Schwartzman all’esordio nel torneo ATP Barcellona. 6-2, 6-4 per l’italiano che concede il bis dopo la vittoria di Montecarlo nella scorsa settimana, trovando il terzo successo in altrettante sfide con l’argentino. Un match che sembrava senza storia e che si è rivelato più complicato del previsto nel secondo set.
Qualche errore di troppo rispetto ai suoi standard per Sinner, apparso anche in una forma fisica non brillante forse a causa delle fatiche dell'ultimo Masters 1000. Inizia nel migliore dei modi la giornata degli italiani in campo a Barcellona, aspettando Musetti, Arnaldi e Passaro. Sinner agli ottavi sfiderà Nishioka.
Quello visto inizialmente non è stato il miglior Sinner ,abbastanza falloso durante i primi scambi del match. Nonostante il controbreak incassato in avvio, Jannik è riuscito a crescere alla distanza approfittando del servizio non irresistibile dell'argentino. L'intensità nello scambio da fondo è aumentata e così l'altoatesino ha fatto valere la sua potenza, con il doppio allungo decisivo che gli ha permesso di chiudere 6-2 al terzo set-point a disposizione.
Il secondo set è iniziato in modo sorprendentemente identico al primo, con il break e il controbreak. Poi però sembrava non esserci più partita, con Sinner che pur giocando a ritmi ridotti, è riuscito a prendere un buon vantaggio sull'argentino protagonista di tantissimi errori e abbastanza scoraggiato.
E invece un po' a sorpresa, Schwartzman ha fatto ricorso ad energie inaspettate rimontando fino al 4-4. Nessun ribaltone però visto che Jannik poi ha subito restituito il favore, tirando praticamente tutto. Nuovo break e 6-4 in suo favore per chiudere definitivamente la pratica.
Sinner tornerà in campo agli ottavi contro il giapponese Nishioka che è reduce dalla vittoria in due set su Goffin. Non ci sono precedenti tra Jannik e il numero 35 del mondo che sembra assolutamente un giocatore alla portata del nostro portacolori.