Shelton: “Sono scioccato da come ci hanno trattato agli Australian Open. Ho visto cose imbarazzanti”
Ben Shelton sulla strada di Jannik Sinner: il giovane tennista statunitense ha battuto Lorenzo Sonego in 4 set ed è approdato in semifinale agli Australian Open 2025 dove sfiderà il numero 1 al mondo che ha avuto la meglio (in 3 set) di De Minaur. Il 22enne americano ha però espresso tutto il proprio rammarico e fastidio durante la conferenza post partita, su un fatto che ha ripetutamente notato durante questa edizione degli Open australiani: "Sono rimasto scioccato da come siamo stati trattati dai giornalisti, con commenti irrispettosi e negatività".
La vittoria su Sonego, per Shelton adesso ci sarà Sinner
La felicità per continuare il cammino agli Australian Open è enorme per Ben Shelton che si è dimostrato decisamente più forte rispetto a Lorenzo Sonego: l'italiano ci ha provato, ha lottato ma non è bastato per avere la meglio sul n.20 al mondo che adesso troverà sulla propria strada un'altra racchetta azzurra, quella di Jannik Sinner in semifinale. In quasi 4 ore, hanno dato spettacolo davanti ad un pubblico entusiasta, con momenti di grande tennis: non è un caso se alla fine, lo stesso Sonego è uscito tra gli applausi dei presenti pur avendo trovato una cocente eliminazione ai quarti.
L'amarezza di Shelton in conferenza: "Sono scioccato per come veniamo trattati"
Poi, le classiche interviste di fine partita e la disponibilità di offrirsi alle TV e ai giornalisti accreditati agli AO 2025. Tutto secondo copione ma che per Ben Shelton ha evidenziato al contrario un cortocircuito interno che è stato gradito all'americano. Tanto che in conferenza stampa si è preso il proprio tempo per affrontare l'argomento senza che nessuno glielo chiedesse: "Una cosa che voglio dire prima di concludere c'è: sono rimasto un po' scioccato questa settimana dal modo in cui i giocatori sono stati trattati dai commentatori e giornalisti. Non credo che chi ha preso in giro Novak, abbia compiuto un fatto isolato. L'ho notato anche con persone diverse, non solo nei miei confronti" ha spiegato Shelton. "L'ho notato con Learner Tien in uno dei suoi incontri, ad esempio e penso che dopo che aveva battuto Medvedev nella sua intervista post-partita, l'intervista finale fosse un po' imbarazzante e irrispettosa nei suoi confronti".
"Commenti post partita fuori luogo, sia dopo Monfils sia in vista di Sinner"
Ben Shelton non fa solo nomi e cognomi o riferimenti ben precisi che hanno suscitato già non poche polemiche, ma si sofferma su una più che diffusa gestione distorta dei commenti post gara, soprattutto nel momento in cui vi sono delle sorprese o incontri particolari. Come il suo contro Monfils con l'esperto 36enne francese costretto al ritiro: "Sono stati fatti alcuni commenti nelle interviste post-partita da un paio di ragazzi diversi, fuori luogo. Frasi come ‘Ehi, Monfils è abbastanza grande da essere tuo padre. Forse è tuo padre'. Oppure anche oggi in campo ‘Ehi, Ben, come ti senti quando pensi che non importerà a nessuno che giocherai la tua prossima partita [in cui sfiderà Jannik Sinner, con tutti gli occhi sull'italiano, ndr] visto nessuno tiferà per te?"
"Dovrebbero aiutarci e invece.., vedo molta negatività"
Frasi dure e dirette, con cui Shelton ha dimostrato una maturità estrema anche fuori dal campo e senza racchetta in mano: "Voglio dire… potrebbe anche essere vero, ma non credo che il commento sia rispettoso da parte di una persona che non avevo mai incontrato prima in vita mia". Per poi concludere il discorso con una dura e cruda verità: "Penso che dovrebbero aiutarci a far crescere il nostro sport e aiutare gli atleti che hanno appena vinto partite su un palcoscenico tra i più importanti. Permettere loro di godersi uno dei loro momenti più belli e invece vedo che c'è solo molta negatività e penso che sia qualcosa debba cambiare."