Shapovalov colpisce l’arbitro in testa e poi corre a scusarsi: non ha dimenticato la follia del 2017
Quando in campo c'è Denis Shapovalov, i giudici di sedia devono fare grande attenzione. Ne sa qualcosa l'arbitro Mohamed Lahyani che in occasione della partita tra il canadese e Giovanni Mpetshi Perricard a Basilea è stato centrato in pieno da un tiro del primo. Un episodio involontario, con l'ufficiale che fortunatamente non ha riportato conseguenze. Tutto si è concluso con un sorriso, al contrario di quanto accaduto nel 2017, quando Shapovalov la combinò davvero grossa.
Shapovalov colpisce con una pallinata l'arbitro durante la partita
L'episodio in questione si è verificato in avvio del match dei quarti di finale. Nel tentativo di rispondere ad un servizio potentissimo del francese, Shapolavov ha messo la racchetta. Traiettoria tutt'altro che perfetta e pallina che è finita per colpire in testa il giudice di sedia. Quest'ultimo non è riuscito a spostarsi dalla sua posizione e non ha potuto fare altro che dunque cercare di limitare i danni. La pallina non ha colpito zone sensibili ed è rimbalzata via, con lo spavento dei presenti che si è trasformato poco dopo in un sospiro di sollievo.
Le scuse di Shapovalov e il sorriso dell'arbitro Lahyani
Infatti Lahyani ha subito tranquillizzato tutti, compreso Shapovalov che sorridendo non ha perso tempo per recarsi sotto la postazione dell'arbitro per chiedere scusa e scambiare il cinque con lui. Nessun provvedimento per l'attuale numero 95 del ranking, con il giudice di sedia che non ha potuto far altro che riscontrare l'involontarietà del colpo, frutto di una situazione di gioco. Niente da fare per Shapo che si è arreso poi in tre set al francese che è approdato in semifinale.
Il precedente del 2017, squalifica e multa pesantissima
Proprio Shapovalov in passato si rese protagonista di un episodio simile, che gli costò la squalifica e una multa di 7mila dollari. In occasione della sfida di Coppa Davis del 2017 contro la Gran Bretagna infatti, il tennista canadese scagliò via la pallina in maniera rabbiosa e finì per colpire in faccia il giudice di sedia Arnauld Gabas. Quest'ultimo fu costretto a finire anche sotto i ferri per una frattura sotto l'occhio rimediata proprio in virtù della pallinata. In quell'occasione Shapo fu punito perché la sua non era una situazione di gioco, ma un gesto di protesta finito male.