video suggerito
video suggerito

Serena Williams si vendica di Halep dopo la squalifica con un numero: se l’è legata al dito

Dopo la squalifica per doping di Simona Halep, Serena Williams ha postato un commento sprezzante. Un riferimento tutt’altro che velato.
A cura di Marco Beltrami
29 CONDIVISIONI
Immagine

Il mondo del tennis è sotto shock dopo la squalifica per 4 anni di Simona Halep. La tennista classe 1991 ex numero del mondo è stata punita dall'International Tennis Integrity Agency (ITIA) per aver violato le norme antidoping in due occasioni. Pioggia di reazioni alla notizia che ha sollevato un vero e proprio dibattito. Un dibattito a cui è sembrata partecipare anche Serena Williams.

Una stangata dunque per la due volte vincitrice Slam: la prima per essere risultata positiva alla sostanza vietata roxadustat agli US Open dello scorso anno (capace di aumentare il numero dei globuli rossi di un atleta e migliorare le prestazioni di resistenza), la seconda per un'irregolarità nel passaporto biologico dell'atleta (ABP).

Immagine

Halep non ha perso tempo per controbattere affermando: "Continuo ad allenarmi e farò tutto ciò che è in mio potere per scagionare il mio nome da queste false accuse, e tornare in campo". Ovviamente quanto accaduto non ha lasciato indifferenti giocatori e addetti ai lavori, che si sono divisi.

È spuntato anche un tweet "misterioso" di Serena Williams. L'ex campionessa americana di tennis ha postato: "8 è un numero migliore". In tanti hanno letto un riferimento chiaro al caso Halep: Serena ha perso contro la rumena nella finale di Wimbledon del 2019 quando puntava al 24esimo titolo Slam, l'8° a Wimbledon. Ecco spiegato dunque l'8, con Williams che ha sottolineato polemicamente la vittoria dell'ex rivale.

Il marito poi della grande gloria ha pubblicato un post: "Alcune mode sono senza tempo". Ad accompagnare la didascalia una foto che mostrava la figlia Ohanian con una maglietta non casuale DARE (Drug Abuse Resistance Education). Serena ha risposto: "Seriamente, non fuori moda". Inoltre poi ha piazzato il suo like ad un commento della connazionale Nicole Gibbs: "Che delusione quando scopri che metà dei tuoi eroi dei tuoi giorni sportivi baravano. È così frustrante e rende lo sport così stupido: non è una lotta leale e ti fa chiedere quanti stanno agendo inosservati".

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views