44 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
US Open 2023 di tennis

Serena Williams non riesce a ritirarsi: dovrebbe giocare la sua ultima partita ma continua a vincere

Serena Williams continua a stupire agli US Open, rimandando il suo appuntamento con il ritiro dal tennis. Ennesima dimostrazione di forza per questa eccezionale campionessa.
A cura di Marco Beltrami
44 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Si è accomodata in panchina, ha sfoderato il suo miglior sorriso ed è rimasta lì quasi estasiata a godersi la festa del pubblico, in visibilio per lei. Serena Williams ha realizzato un'altra eccezionale impresa nella sua carriera: la vittoria sulla numero 2 del mondo, e del tabellone, agli US Open, è un risultato assolutamente sorprendente. La campionessa che tra pochi giorni spegnerà 41 candeline, ha gettato il cuore oltre l'ostacolo regalandosi un'altra partita su quel cemento che conosce benissimo: al terzo turno ora avrà un altro ostacolo duro da superare, ovvero l'australiana Tomljanovic.

Ma alla fine Serena vive alla giornata, senza aspettarsi nulla. D'altronde prima degli US Open aveva annunciato che questo sarà il suo ultimo torneo. Una sorta di passerella d'addio, impreziosita anche dal doppio al fianco della sorella Venus. Chi si aspettava però una Williams già con la testa al post tennis, e poco propensa a lottare, probabilmente ha sottovalutato quella che è una delle giocatrici più forti di sempre. L’attuale numero 605 della classifica WTA, che ha vinto questo Slam in sei occasioni (che si vanno aggiungere agli altri 17, per un totale di 73 titoli trofei complessivi), ha dimostrato ancora una volta di non essere solo potenza.

Serena Williams quasi in estasi dopo la vittoria
Serena Williams quasi in estasi dopo la vittoria

Dopo aver perso il secondo set, contro una tennista sicuramente più in "palla" e in condizioni fisiche migliori, lecito pensare ad un match in discesa per la classe 1981 che invece ha lottato come una leonessa, andandosi a prendere con maturità, autorevolezza e tenuta mentale il match con il risultato di 6-2. L'Arthur Ashe Stadium si è trasformato in una bolgia, con il pubblico che gli ha riservato una standing ovation. Tanti i volti noti, accorsi sugli spalti anche perché questa sarebbe potuta essere l'ultima occasione per vedere dal vivo una delle più grandi atlete di sempre.

E invece altro giro e altra corsa, per Serena Williams che nel post-partita ha provato a raccontare le sue sensazioni ed emozioni: "Amo questa folla, è fantastico, mi hanno lasciato qualcosa. Amo le sfide e l'essere all'altezza della sfida. Nelle ultime due partite le due cose sono andate bene. Dopo aver perso il secondo set ho pensato di dover dare il massimo". Dunque il momento di ritirarsi è ancora lontano, per una Williams quasi stupita dalla competitività: "Sono super competitivo, lo vedo solo come un bonus. Non ho assolutamente niente da perdere. Ho una X sulla schiena dal 1999 (con riferimento a quando ha vinto il primo US Open, diventando l'avversario da battere, ndr)".

Insomma, entusiasmo alle stelle per una Serena Williams che non ha niente da perdere e spera a questo punto di allontanare il più possibile il ritiro. D'altronde il morale è molto alto, come confermato anche dall'intervento in sala stampa dopo il match in cui gli è stato chiesto cosa avesse fatto, per ritrovare lo smalto negli spogliatoi dopo il toilet-break alla fine del secondo set. Un'occasione per lasciarsi andare ad una battuta e scoppiare in una fragorosa risata: "Sono solo diventata più leggera. Usate la vostra immaginazione… ma non era il numero 2″.

44 CONDIVISIONI
147 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views