Scene inedite agli US Open: il primo set tra Zverev e Harris finisce in una pozza d’acqua
Curioso fuori programma in occasione del match tra Lloyd Harris e Alexander Zverev valido per i quarti di finale degli US Open con in palio la semifinale contro uno tra Djokovic e Berrettini. Nel finale del primo set, la frustrazione ha giocato un brutto scherzo al giocatore sudafricano che si è reso protagonista di un gesto di stizza, che ha costretto poi lui e l'avversario Zverev a dei particolari "straordinari".
Arrabbiato per aver perso il primo set al tie-break Harris, una delle sorprese di questa edizione dello Slam americano, si è recato verso la sua panchina. Qui ha lanciato due bottigliette d'acqua a terra con veemenza. Le stesse si sono aperte riversando tutto il loro contenuto sul campo. A quel punto il sudafricano si è scusato con il giudice di sedia, che gli ha rifilato il classico warning, ovvero l'ammonizione. Immediatamente si sono messi in azione i raccattapalle e alcuni inservienti che muniti di asciugamani hanno iniziato a rimediare al danno.
A quel punto anche Harris ha voluto dare il suo contributo, raggiunto a sorpresa da Zverev fresco di titolo di campione olimpico. Quest'ultimo con grande signorilità e fair play, ha voluto dare il suo contributo si è messo ad asciugare il campo insieme al suo avversario, dopo uno scambio di battute. Impossibile altrimenti giocare, con il rischio di scivolare e magari infortunarsi. Un siparietto particolare che finora raramente avevamo visto su un campo da tennis. Ci sono voluti diversi minuti prima che la situazione tornasse alla normalità, con i giocatori che di certo non si sono raffreddati, muovendosi per asciugare il cemento americano.