Sakkari e Collins litigano furiosamente a Montreal: “Sta zitta”, “No, tu chiudi la bocca”
Nel tennis questa è la settimana dell'Open del Canada. Gli uomini sono di stanza a Toronto, le donne giocano a Montreal. Jannik Sinner sa di avere una buona chance e tiene svegli anche la notte gli appassionati italiani, che seguono le vicende del torneo maschile. Ma anche quello femminile in realtà sta producendo partite molto interessanti. A Montreal c'è stato però anche un alterco vero e proprio durante un match di secondo turno, dove non si sono risparmiate in un duello verbale Maria Sakkari e Danielle Collins, che a sorpresa si è imposta in due set.
Collins è una giocatrice americana da dentro o fuori, quando gioca bene, è ostica per tutti. Qui ha dovuto superare le qualificazioni, al primo turno ha lasciato appena quattro giochi a Svitolina. Maria Sakkari è nella top ten da tempo, ha grandi qualità ma sapeva bene che avrebbe vissuto una serata complicata. Collins parte forte, vince il primo set e nel secondo continua a martellare, nel quarto gioco accade qualcosa che porta alla lite tra le due giocatrici.
Sakkari è alla battuta, sbaglia il servizio, la palla è lunga, Collins risponde lo stesso. La greca è stizzita, più per il punteggio che per la risposta e colpisce al volo la pallina che schizza sugli spalti. Non un bel gesto. Sakkari si scusa con un cenno della mano, ma l'americana, che è una tipa spontanea e per questo ha molti fan, risponde di getto, e rivolgendosi al giudice di sedia dice: "Hai visto, sì? Hai visto cosa è successo?".
La greca a quel punto si infuria e risponde a Collins. Sakkari si difende dicendo: "Non ho colpito nessuno". E aggiunge che lei comunque si è scusata per il suo gesto, che non ha danneggiato alcuno spettatore. L'americana non ci sta e con durezza dice: "Sta zitta, chiudi la bocca e pensa a giocare". Wow.
Parole feroci. A quel punto è Sakkari ad attaccare: "Ma qual è il tuo problema? Ho colpito la pallina, è uscita, non ho colpito nessuno". I toni si alzano. Collins risponde ancora. Il giudice di sedia le interrompe e riporta la calma. La partita prosegue. L'americana si impone. A fine partita comunque c'è la stretta di mano.