Sabalenka terrorizzata dal rischio doping, ha paura di fare la stessa fine di Sinner: “Spaventoso”

Il doping è un incubo per Aryna Sabalenka. La tennista bielorussa, numero uno nella classifica Wta, è a Madrid per il Masters 1000 che ha vinto due volte (nel 2021 e nel 2023) e l'anno scorso ha perso in finale contro Iga Swiatek. Ha entusiasmo, è fiduciosa che sulla terra rossa spagnola possa raccogliere ancora grandi soddisfazioni ma c'è qualcosa che la terrorizza e non la lascia tranquilla. Il rischio di ritrovarsi positiva a qualche sostanza proibita a sua insaputa è un cattivo pensiero che le ronza in testa dopo quanto accaduto negli ultimi tempi alle stessa polacca e, più ancora, a Jannik Sinner (tornato di recente ad allenarsi dopo il periodo di sospensione concordato con la Wada).
Il timore di fare la stessa fine del campione alto-atesino è qualcosa di tangibile, lo ricorda anche in occasione della conferenza stampa durante la quale ha usato spesso termini come "spaventata" e "controllare il più possibile" e fatto riferimento continuo alla necessità di essere circondata solo da persone di estrema affidabilità. Non può sentirsi serena perché il sistema di cui fa parte non offre opportune garanzie. Ecco perché lo stato di allerta è massimo, la "tigre" ha alzato la soglia delle precauzioni contestualmente a quella del pericolo provando così. afare fronte a qualsiasi evento imprevisto che potrebbe verificarsi quale conseguenza diretta di qualcosa che non può controllare direttamente.

"Quello che è successo mi ha reso molto più attenta e consapevole del pericolo che corriamo noi tennisti – ha ammesso Sabalenka -. Dopo gli ultimi casi che tutti conosciamo è aumentata questa percezione da parte nostra". Fin qui l'incipit, poi la bielorussa è scesa nel dettaglio chiarendo meglio cosa vuol dire provare un certo tipo di angoscia. Fa di tutto per tutelarsi ma, nonostante tutto, ha sempre l'impressione che non sia mai abbastanza per proteggersi. "Bevo e mangio solo cose che sono riuscita a controllare il più possibile e che il mio team mi ha dato – ha aggiunto -. Faccio molta attenzione alle persone che frequento e con le quali mi può capitare di entrare in contatto".
Perché quest'ansia che appare eccessiva? La frase che usa Sabalenka dice tutto sul rischio di contaminazione che prescinde dalla sua volontà. "Qualcuno potrebbe avere una crema che contiene una sostanza vietata – ha osservato – e potrebbe in qualche modo entrare nel mio corpo. E questa cosa la trovo piuttosto spaventosa… ma purtroppo è così".