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Rybakina riprende l’ex allenatore dopo le voci di abusi psicologici, Pam Shriver: “Prego per lei”

Elena Rybakina lo scorso agosto aveva deciso di liquidare il suo storico allenatore, ma adesso ha deciso di riprendere Vukov nel suo staff. Ma Vukov non può seguirla ufficialmente. La WTA sta indagando sui suoi comportamenti.
A cura di Alessio Morra
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Elena Rybakina è una delle tenniste più forti al mondo. La kazaka è partita con il piede giusto in questa nuova stagione nella United Cup e sta provando a mettersi alle spalle un periodo molto difficile. Rybakina ha vissuto mesi tremendi, soprattutto a causa del rapporto con Vukov, il suo storico allenatore che dopo essere stato liquidato prima degli US Open però, clamorosamente, ora è tornato a far parte dello staff della kazaka. In parecchi hanno espresso i propri dubbi per questa reunion, che per ora ufficialmente nei tornei non potrà esserci. Perché Vukov essendo sotto indagine non potrà nemmeno presentarsi agli Australian Open.

Rybakina ha avuto un 2024 a due facce

Da un paio d'anni Rybakina è una delle giocatrici top. La perla è il successo a Wimbledon del 2022. La kazaka ha giocato la finale agli Australian Open 2023 ed ha toccato la 3ª posizione nella classifica mondiale. Risultati di alto livello per questa giocatrice che nel 2023 ha vinto Indian Wells e Roma e che nel 2024 ha vissuto una stagione a due facce. Perfetta o quasi in avvio, con tre titoli vinti, le semifinali a Wimbledon e i quarti al Roland Garros, poi deludente e soprattutto misteriosa. Perché dopo Wimbledon ha giocato poco e niente.

Una sfilza di forfait, uno via l'altro. Una presenza a Cincinnati, chiusa velocemente, poi gli US Open, che non hanno lasciato traccia. Un'altra sfilza di rinunce ai tornei prima di presentarsi alle WTA Finals, dove è stata accolta con affetto pure dalle altre giocatrici. Una vittoria e due sconfitte. Già tanto considerato il contesto.

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I problemi seri con l'ex coach Vukov

Ma quale contesto? La risposta a questa domanda non può essere definitiva, perché certezze totali non ce ne sono, ma prove forti, anzi fortissime sì. Rybakina ha avuto gravi problemi con il suo (ex) allenatore, il croato Stefano Vukov. Un rapporto storico che d'un tratto sia diventato devastante per la tennista venticinquenne. Al Roland Garros ci fu una lite pubblica, sorprendente e forte. Poi dopo Wimbledon l'oblio e la separazione prima degli US Open. In mezzo anni di offese, parolacce e insulti. Lui, Vukov come nulla fosse si era presentato a New York, a fine estate, lì è stato liquidato.

I media russi ripresero le parole di una giornalista esperta di tennis, Sofya Tartakova, e scrissero lo scorso settembre che Vukov aveva avuto un atteggiamento scorretto e aveva sottoposto a forti pressioni la giocatrice. E quelle pressioni le hanno causato ‘grossi problemi psicologici': "Ha dovuto affrontare una fortissima pressione. Lui aveva ammesso di sapere bene come far arrabbiare Elena. Se la ‘mangiava' in continuazione. Era in un circolo vizioso che non riusciva a spezzare. I genitori l'hanno sostenuta e hanno spinto per il cambio. C'erano pressioni, insulti e parolacce che le venivano detto da Vukov. Lei è completamente allo sbando, non può giocare".

Vukov sostituito da Goran Ivanisevic

Quella giornalista russa disse anche che Vukov era stato bandito dal WTA Tour, ma conferme non ce n'erano. Vukov è stato allontanato a fine agosto. Durante l'autunno Rybakina ha annunciato che il suo nuovo coach sarebbe stato Goran Ivanisevic, ex numero 2 ATP, vincitore di Wimbledon nonché allenatore per diversi anni di Novak Djokovic. Uno dei migliori su piazza. Sui social si sono visti valanghe di immagini. Nella United Cup Ivanisevic è stato anche designato capitano del Kazakhstan. Rybakina ha ripreso a vincere e ha ritrovato il sorriso, mostrato splendidamente anche sui social.

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L'annuncio a sorpresa: Vukov ritorna

Poi all'improvviso è arrivato un annuncio: Stefano Vukov torna a far parte dello staff di Elena Rybakina. Sorpresa clamorosa. Queste le parole della tennista in una stories: "Ciao a tutti, sono felice di annunciare che Stefano nel 2025 tornerà a far parte del mio team. Grazie a tutti per il supporto e auguri di buon anno".

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Le durissime parole di Pam Shriver: "Questa è una situazione molto triste"

La situazione è intricata e complicata. Rybakina ha scelto, Vukov si è imbarcato su un volo ed è arrivato in Australia. Nella WTA c'è chi non si fa problemi a dire come la pensa. Pam Shriver, ex numero 4 al mondo, talent TV e coach, già nel 2023 disse: "Guardo Elena che prova a vincere un altro Slam mentre spero che trovi un allenatore che le parli e la tratti con rispetto e spero che lei non accetti niente di meno".

Vukov è famoso per le sfuriate e le parole forti, colte in alcuni dialoghi in campo, e il ‘so come farla arrabbiare' che disse con orgoglio mesi in passato fa paura e ribrezzo. Sempre Pam Shriver, che ora è anche l'allenatrice di Donna Vekic, ha commentato la reunion con parole sempre dure: "È tempo che il nostro sport si opponga agli abusi noti e alle manipolazioni settarie alle giocatrici. Questa è una situazione molto triste. Le mie preghiere sono tutte per ER". Più chiaro di così.

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La WTA indaga: Vukov non ci sarà agli Australian Open

In tutto ciò c'è l'indagine della WTA, che non è una cosa di poco conto e che in soldoni vieta a Vukov di fatto l'accredito per gli Australian Open. Ciò significa che l'allenatore non potrà essere negli sugli spalti quando ci sono le partite né ai campi d'allenamento. Vukov ha negato di aver violato il codice WTA, ma l'indagine è stata avviata dopo una serie di denunce sulla sua condotta, che non sarebbe stata esemplare.

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Questa la nota dell'organizzazione che gestisce il tour femminile: "La WTA può confermare che Stefano Vukov è attualmente sospeso provvisoriamente in attesa di un'indagine indipendente su una potenziale violazione del Codice di condotta della WTA. Come parte della sospensione provvisoria, il Sig. Vukov non è idoneo a ottenere una credenziale WTA in questo momento. Mentre la WTA in genere non commenta le indagini attive, crediamo sia necessario chiarire questa questione a causa di recenti dichiarazioni pubbliche che travisano la situazione. Non forniremo ulteriori dettagli in questo momento".

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