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Rybakina irritata nel match con Paolini al Roland Garros: “Perché ca**o parli in italiano?”

Scambio di opinioni diventato virale tra Rybakina e l’allenatore italo-croato, che ha cercato di spronarla, ma nella lingua della sua avversaria Jasmine Paolini.
A cura di Gabriele Mento
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Elena Rybakina ieri ha avuto una giornata decisamente negativa, venendo sconfitta a sorpresa da Jasmine Paolini ai quarti di finale del Roland Garros. Match durante il quale ha avuto uno scambio molto acceso con il suo allenatore Stefano Vukov, diventato virale sui social, che l'ha incitata utilizzando la lingua sbagliata.

La discussione tra Rybakina e Vukov al Roland Garros

Stefano Vukov è nato a Fiume, e per incitare Rybakina usa spesso parole italiane. Durante il match di ieri, vista la difficoltà della sua giocatrice, ha cercato di spronarla urlandole "Andiamo!". Ma Rybakina ha risposto in maniera veemente "Perché diavolo stai parlando in italiano?" molto infastidita dall'essere incitata nella lingua della sua avversaria.

Quella di ieri, non è stata l'unica volta nella quale Rybakina e il suo allenatore hanno avuto discussioni molto accese durante le partite. Nel loro rapporto che va avanti da oltre cinque anni, infatti, ci sono stati altri momenti di tensione.

Il rapporto controverso tra Vukov e Rybakina

Rybakina, tennista russa naturalizzata kazaka nel 2018, si allena insieme a Stefano Vukov, allenatore italo-croato, dal 2019. È stato il suo primo, e finora unico, coach che la segue in viaggio nei vari tornei. Quando hanno iniziato la loro collaborazione, Rybakina si trovava ai margini della top 200 nella classifica mondiale, ma insieme a Vukov è riuscita a diventare campionessa di Wimbledon nel 2022, finalista degli Australian Open nel 2023, e salire fino alla 3° posizione nel ranking mondiale.

Ma accanto a questi risultati, ci sono spesso discussioni molto pesanti fra i due, con Vukov coinvolto in polemiche per il modo in cui cerca di spronare la sua giocatrice, e la stessa Rybakina durante la partita di ieri si è lasciata sfuggire parole pesanti nei suoi confronti.

Vukov era già finito nell'occhio del ciclone durante gli Australian Open del 2023, quando la giornalista di ESPN Pam Shriver aveva scritto sui social che "Mentre guardo Rybakina cercare di vincere il secondo major in 7 mesi, spero che torvi un allenatore che le parli e la tratti con rispetto in ogni momento e che non accetti nulla di meno".

Rybakina, che anche in questo Roland Garros ha avuto problemi con i giornalisti, in quell'occasione ha risposto sui social chiarendo che "Voglio chiarificare le incomprensioni riguardo i comportamenti del mio coach. Stefano Vukov crede in me da anni e lo ha fatto prima di chiunque altro. I suoi metodi mostrano i miei successi nei tornei dello Slam. È un allenatore emotivo e, al contrario di quanto possano pensare le persone che si adoperano in commenti privi di fondamento, mi conosce benissimo sia come atleta che come persona".

Rapporto che Stefano Vukov, dopo che Rybakina ha vinto Wimbledon nel 2022, ha voluto suggellare tatuandosi il suo nome, per pagare una scommessa fatta due anni prima. A dimostrazione del loro solido e peculiare rapporto che li lega.

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