Rybakina esasperata al Roland Garros: “Mi fate sempre la stessa domanda, non so più cosa dire”
Dopo la facile vittoria nel primo turno del Roland Garros, Rybakina non aveva molta voglia di parlare in conferenza stampa. Le domande dei giornalisti presenti poi non hanno certo aiutato a distendere l'ambiente, lasciando la tennista kazaka più volte senza parole.
Rybakina e le domande sempre uguali
Alla domanda di un giornalista che le ha chiesto come si sentisse al rientro in campo, dopo l'abbandono forzato della scorsa annata del torneo causa Covid, e se il freddo e l'umido l'avessero condizionata, Rybakina ha risposto in modo molto sbrigativo. "Non mi ha condizionato, so come giocare in condizioni diverse. Sicuramente fisicamente sto meglio rispetto l'anno scorso". Quasi infastidita ha poi ribadito il concetto, viste le tante volte che le sono state chieste le stesse cose "Le domande sono sempre le stesse, quindi non so più cosa dirvi". Anche alla richiesta di un altro collega, che le ha chiesto come fosse giocare sotto al nuovo tetto del Suzanne Langlen, la tennista l'ha liquidato con un "Come l'anno scorso, suppongo".
Rybakina e le domande banali
A chi ha cercato di chiedere a Rybakina cosa fosse necessario per vincere un titolo dello slam, Rybakina ha risposto con svogliatezza. "È abbastanza semplice, lavorare duro, fare tutte le cose che non vorresti fare", lasciandosi poi andare a un laconico "Domande semplici, risposte semplici" guardandosi poi intorno con aria interrogativa. Inevitabile il tentativo di chiosare: "Quindi, c'è altro?".
Un'altra giornalista però è intervenuto chiedendo alla tennista kazaka se fosse scesa per la prima volta in campo con un completo personalizzato di Yonex Kit. Anche in questo caso risposta gelida:"No, anche l'anno scorso vestivo questo marchio", con il tono che non è cambiato anche sulla scelta cromatica "I Colori?Non li ho scelti io, li ha scelti lo sponsor". Guardandosi poi ancora una volta intorno ecco la reiterata richiesta, per cercare di porre fine a quella che è sembrata una tortura: "Quindi… ci sono altre domande?".
In conclusione nessuna voglia nemmeno di rispondere alle domande sui rapporti, apparentemente ottimi con la tennista bielorussa Sabalenka. Rybakina dopo averne elogiato il gioco e la carriera, stava iniziando a parlare del suo rapporto personale, ma si è interrotta, probabilmente per evitare che le sue parole potessero generare polemiche. "Come persona anche… non so cosa dire".