Rybakina a terra in spogliatoio coperta da un asciugamano e un lenzuolo: condizioni di gioco durissime
Elena Rybakina ha salutato l'Australian Open negli ottavi di finale, battuta in tre set dall'americana Madison Keys. Un match durato quasi due ore, che si è giocato lunedì in apertura della sessione pomeridiana, ovvero alle 14 di Melbourne. È quello l'orario in cui il sole picchia, la temperatura supera abbondantemente i 30 gradi nell'estate australe e le condizioni di gioco diventano durissime. Ne sa qualcosa Jannik Sinner, uscito molto provato dalla battaglia con Rune dopo aver avuto grossi problemi durante il match, ma anche la raccattapalle svenuta durante un doppio misto e portata fuori in sedia a rotelle. Anche la Rybakina ha pagato dazio allo sforzo profuso e allo stress enorme cui è stato sottoposto il suo fisico: un'immagine la mostra sdraiata a terra nello spogliatoio dopo la sconfitta con la Keys, con un'asciugamano e un lenzuolo a coprirla.
Elena Rybakina e il rapporto col controverso coach Stefano Vukov, che è sotto indagine della WTA
Niente di grave o che abbia avuto ulteriori conseguenze, visto che poi la 25enne russa naturalizzata kazaka, che già aveva avuto problemi alla schiena nel match precedente vinto contro la Yastremska, si è regolarmente presentata in conferenza stampa, dove l'argomento principale è stato ancora una volta il suo rapporto professionale riallacciato col controverso coach Stefano Vukov, che tuttavia non la può seguire sul campo visto che è sotto indagine della WTA per presunti comportamenti vessatori nei confronti della tennista: "Sicuramente questa non è la situazione in cui qualcuno vorrebbe trovarsi. Voglio avere le persone che voglio nel mio box, ma non posso cambiare la situazione. Alla fine tutto quello che sto cercando di fare è concentrarmi sulle mie partite e parlare con Stefano, anche se ho anche Goran, quindi questo non ha influenzato il modo in cui ho giocato oggi o nessuno dei miei risultati".
Goran Ivanisevic interrompe la collaborazione con la Rybakina
Già, Goran Ivanisevic, anche lui oggetto di domande alla Rybakina, visto che in molti avevano pensato immediatamente ad un suo addio allo staff della moscovita dopo il ritorno di Vukov: "Abbiamo ancora una conversazione in sospeso – aveva risposto qualche ora fa Elena – Dobbiamo discutere di come sono andate le cose nella preseason e quali analisi trarre da questo paio di tornei che abbiamo giocato assieme, dove abbiamo cercato di abituarci l'uno all'altro. Ci siederemo e decideremo come sarà il calendario da questo momento in poi".
Niente che sarà discusso più tra Rybakina e Ivanisevic, visto che il 53enne croato nella mattinata di martedì ha annunciato su Instagram di aver interrotto la collaborazione con la tennista: "Dopo il nostro periodo di prova che è finito con l'Australian Open, auguro a Elena e al suo team le migliori fortune per il futuro".