Ruud, Paul e Rune intossicati ad Acapulco, sequenza di ritiri inquietante: cosa è successo
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Tre tennisti fuori dal tabellone del torneo Atp 500 di Acapulco in un colpo solo. Casper Ruud, Tommy Paul e Holger Rune sono stati costretti al ritiro a causa di una forte intossicazione alimentare che ha provocato problemi gastro-intestinali. È la cosiddetta "maledizione di Montezuma", che nel gergo scaramantico fa capolino ogni volta che in Messico ci sono sportivi alle prese con malesseri improvvisi allo stomaco e conseguenze molto fastidiose oltre che debilitanti. Due incontri nemmeno si sono giocati, un terzo s'è chiuso dopo appena tre game per le condizioni fisiche di uno dei giocatori.
Tremendo. Cosa è successo? Se gli effetti portati alla luce dalla diagnosi sono noti, non è chiaro quale sia stata la causa, se una bevanda oppure qualche alimento. Fatto sta che quel virus è stato devastante, dando il colpo di grazia a una giornata disastrosa considerato che tutte le prime cinque teste di serie sono state eliminate in un modo o nell'altro. Chi per demeriti sportivi (è il caso di Alexander Zverev, che perde ancora un'occasione per avvicinarsi a Jannik Sinner), chi per malesseri fisici.
Ad aprire la serie inquietante di indisposizioni improvvise sono stati Casper Ruud e Tommy Paul: il norvegese ha dovuto dare forfait contro Pacheco Mendez (numero 356 nel Ranking Atp); l'americano contro il connazionale Marcos Giron (numero 52 al mondo).
"Mi dispiace tanto ma sono stato costretto al ritiro – le parole condivise sui social da Ruud -. Speravo di superare questo mal di stomaco che si è presentato e ho provato tutto il possibile per essere ugualmente in campo. Ci ho provato fino all'ultimo momento ma non ce l'ho fatta. Spero di tornare più forte tra un paio di giorni e tornare qui in Messico l'anno prossimo. Grazie per ora, Acapulco".
Se il norvegese se n'è fatta una ragione, Holger Rune invece no. Il danese schiuma rabbia mescolata a rassegnazione. A differenza degli altri due tennisti, ha anche tentato di giocare ugualmente e resistere al malessere che gli ha dato il tormento. Ma dopo tre game contro Nakashima ha dovuto alzare bandiera bianca.
Nemmeno il trattamento medico a cui s'è sottoposto gli è servito: "Sono furioso e triste allo stesso tempo – ha scritto in un messaggio su X -. Ho avuto un'intossicazione alimentare e non sono riuscito a giocare oggi. Uno dei miei posti preferiti è il Messico e adoro questo torneo. Assolutamente non è come volevo che finisse".