Rune sospettoso su Sinner: “Non so cosa gli abbiano fatto negli spogliatoi. È rientrato benissimo”
Jannik Sinner si è qualificato per i quarti di finale degli Australian Open. Il detentore del torneo ha battuto in quattro set Holger Rune, e lo ha fatto superando grandi difficoltà. Perché durante l'incontro è stato colpito da un tremore incontrollabile. Il tennista italiano giocherà con de Minaur o Michelsen mercoledì. Il danese è fuori e dopo la partita parlando dei problemi fisici dell'italiano ha lanciato dei sospetti usando una frase velenosa.
Sinner ha avuto bisogno dell'intervento del medico, nella sfida con Rune
Nel corso del terzo set Sinner ha accusato dei problemi fisici, dei quali ha parlato anche subito dopo l'incontro, senza entrare troppo nel dettaglio: "Ho avuto una mattinata molto strana e non ho fatto nemmeno il riscaldamento. Ho cercato di scendere in campo al meglio possibile dal punto di vista fisico, ma sapevo che avrei dovuto faticare".
Sinner durante il terzo set ha accusato tremore e durante un cambio di campo ha chiamato il medico. Il medical time-out è durato parecchio ed ha portato all'interruzione della partita per undici minuti. Prima è stato valutato in campo il numero uno ATP, poi Sinner è tornato negli spogliatoi.
Le velenose parole del tennista danese: "Non so cosa gli hanno fatto"
Quella lunga interruzione ha dato fastidio a Rune, che in conferenza stampa dopo aver parlato del caldo eccessivo di Melbourne, riguardo lo stop ha detto: "Jannik è giusto che si sia fatto controllare, ci è voluto molto più tempo di quanto mi aspettassi. Sono passati almeno una decina di minuti, ed è stato brutale a metà set".
Parole di circostanza, inizialmente per il numero 13 del seeding che poi però ha aggiunto una punta di veleno: "In quel momento avevo un bello slancio. Lo hanno controllato, il giudice di sedia ha detto che aveva bisogno di un altro controllo per capire se fosse ok. In campo è tornato benissimo, non so cosa gli abbiano fatto“.
Rune contesta il break troppo lungo per l'MTO di Sinner
Holger Rune descrivendo l'andamento dell'incontro ha ribadito il concetto, stavolta però dicendo che lo stop per il medical time out è stato troppo lungo, quegli undici minuti non li dimenticherà tanto presto: "Nel primo set ha giocato meglio lui, nel secondo meglio io e fin quando non ha chiesto l'MTO è stata davvero una battaglia. È stata dura. Stavo quasi morendo, è stata una vera battaglia con caldo e umido. Stando fuori per lo stop una decina di minuti stavo cuocendo. Dovevo solo muovermi e la prossima volta dovrò essere più intelligente. Il break è stato troppo lungo".