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Rune si vede con Sinner e Alcaraz sul tetto del mondo, partono i paragoni: è costretto a intervenire

Holger Rune è intervenuto su Twitter per chiarire anche in maniera piccata il senso delle sue parole dopo le previsioni sul trio delle meraviglie con Sinner e Alcaraz.
A cura di Marco Beltrami
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Impossibile perdersi la semifinale del Miami Open tra Alcaraz e Sinner. Tra gli spettatori dell'attesissima rivincita di Indian Wells ci sarà anche un loro collega, ovvero Holger Rune. Il danese numero 8 del mondo uscito di scena agli ottavi per mano di Fritz ha scatenato un dibattito con le sue recenti dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport sulle prospettive future. A suo dire, lui, Alcaraz e Sinner potrebbero essere i "big 3" del futuro.

Rune e i due semifinalisti del Miami Open, potrebbero dunque avere le carte in regola per dominare il tennis che verrà seguendo le orme della rivalità del trio delle meraviglie formato da Federer, Nadal e Djokovic. Il  tennista che ha speso parole di stima per il collega italiano e quello spagnolo, ha fatto discutere perché tanti  hanno letto il suo intervento come un paragone con le tre leggende del tennis mondiale.

Proprio per questo le sue dichiarazioni sono state rilanciate da diversi utenti anche sui social. Social su cui Rune è molto attivo. Il giocatore che può già vantare la vittoria di tre titoli a livello ATP, non si è lasciato scappare l'occasione di chiarire le cose anche in modo perentorio. Un utente per esempio lo ha criticato in questo modo: "Uhhm hai detto che ti vedi come uno dei nuovi big 3? Sei come Tsitsipas, così sicuro di te al punto da essere orgoglioso e arrogante. Non puoi mai vincere un Grande Slam se hai questo atteggiamento".

Rune senza perdere l'aplomb ha reagito: "Ho detto che mi piacerebbe se accadesse, sarebbe bello. Detto questo, non vedo confronti. Perché ? Godiamoci solo il fatto che in realtà ci sia un sacco di buon tennis là fuori".

Un concetto ribadito poi attraverso un commento al profilo di We Are Tennis: "Mi è stato chiesto se mi piacerebbe vedermi come il prossimo dei big 3. Chi non lo farebbe? Detto questo, penso che il confronto sia ridicolo. Gioco nel tour da 2 anni. Impossibile confrontare questo con i risultati di ragazzi con 20 anni di partite. Adesso godiamoci un po' di buon tennis".

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