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Internazionali d'Italia a Roma

Rune e Djokovic accomunati da uno sfogo pesante contro l’arbitro a Roma: “Sei uno scherzo”

Nella partita vinta da Rune contro Djokovic agli Internazionali di tennis di Roma, momenti di tensione nei confronti dell’arbitro Lahyani.
A cura di Marco Beltrami
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Novak Djokovic è stato sconfitto da Holger Rune a Roma nei quarti di finale degli Internazionali d'Italia. Il talento danese ha estromesso dunque il campione in carica serbo, protagonista di una prova opaca. Un match intenso contraddistinto da una sospensione per la pioggia e dalle proteste nei confronti dell'arbitro. Un aspetto che ha accomunato entrambi i giocatori, furiosi in due occasioni.

Rune si è sentito perseguitato al cospetto del giudice di sedia Lahyani, uno dei più esperti del circuito. L'episodio della discordia è arrivato nel secondo set, quando il tennista danese pensava di aver portato a casa il punto del 3-3. Dopo aver chiamato fuori un colpo di Nole, Holger è stato smentito dall'arbitro che è sceso per vedere il segno e ha deciso che lo stesso avesse pizzicato un po' di riga. Incontenibile il danese che si è scontrato con l'ufficiale: "Ascoltami! Ti ho avuto come arbitro tre o quattro volte e tu sbagli ogni volta che giochiamo".

Rune che dopo quel punto contestato ha incassato il break di Djokovic, decisivo per la conquista del secondo set ha continuato a protestare lamentandosi per i precedenti non fortunati con Lahyani, ovvero la finale di Basilea 2022 e il match dell'Open di Madrid. Parole di fuoco: "Sei uno scherzo, amico. Ti puniscono per i tuoi errori? Rispondi alla mia domanda? Perché se commettiamo un errore, prendiamo una multa. Non capisci. Quindi, per favore, rispetta i giocatori".

E la beffa è rappresentata dal fatto che Rune aveva ragione visto che la tecnologia ha mostrato come il tiro di  Djokovic fosse effettivamente finito fuori. Purtroppo però il "falco" non viene utilizzato sulla terra rossa.

Si è rivolto poi al suo angolo, chiedendo sostegno: "L'arbitro mi fa fare una brutta figura. È uno scherzo, questo signore è uno scherzo. Ancora una volta è l'arbitro che mi fa sembrare un cattivo ragazzo. È sempre colpa sua". Mentre il suo coach a gesti ha provato a riportarlo alla calma, sul campo è arrivato il supervisor per cercare di raffreddare gli animi. Rune si è sfogato così con lui: "Fa errori ogni volta. Onestamente, sarà l'ultima volta che avrò questo tizio (come giudice). È contro di me ogni singola volta". Fortunatamente però l'ufficiale ha fatto ragionare il giocatore spegnendo così momentaneamente le polemiche.

Anche Djokovic ha avuto modo di discutere animatamente con l'arbitro nel terzo e decisivo set. Novak molto nervoso per il suo rendimento, al punto da lasciarsi andare ad uno sfogo contro la sua panchina, se l'è presa contro Lahyani reo di averlo richiamato per "time violation" in occasione di un suo turno di servizio.

L'arbitro ha gridato il risultato pochi secondi prima del superamento del tempo limite e questa situazione ha confuso Djokovic che gli ha detto a favor di microfono?: "Qual è il dramma dell'attesa tra inglese e italiano per decidere il punteggio? Stai recitando qui o cosa?". Anche lui come Rune aveva ragione.

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