Rublev trasforma una caduta in un capolavoro a Roma: Giron allibito, se la ride
Andrey Rublev ha trovato un modo speciale per prendersi già un posto nell'album delle immagini più belle e suggestive degli Internazionali di Roma. Nella partita d'esordio al Masters 1000 capitolino, il tennista russo reduce dalla vittoria a Madrid, ha messo a segno un punto eccezionale, in un momento delicato. Come? Dopo una sfortunata caduta sulla terra rossa capitolina.
Su un set-point per Giron, il russo si è trovato in una situazione inaspettata. Stava guidando lo scambio e con la solita pressione aveva costretto all'avversario sulla difensiva. Quando però si stava muovendo lentamente alla sua sinistra per andare a rispondere, improvvisamente Rublev è scivolato finendo sul terreno di gioco. Con un riflesso felino, a quel punto Andrey è riuscito praticamente da terra a colpire la sfera con un vero e proprio guizzo.
Giocata da campione di Rublev che pur con il sedere a terra, ce l'ha fatta a piazzare un insidioso dritto a sventaglio che ha sorpreso Giron. Una traiettoria beffarda che sullo sviluppo dell'azione ha contribuito al punto del giocatore 26enne che ha portato a casa la parità. Anche se poi il set è finito comunque all'americano.
La reazione di Giron di fronte al punto vinto da Rublev in caduta è stata tra il sorpreso e l'amaramente divertito. Infatti dopo aver guardato il suo angolo, ha sfoderato una risata anche per sfogare la frustrazione. A proposito di frustrazione, come spesso accade Andrey che non ha fatto una piega dopo quel miracoloso salvataggio, ha mostrato spesso e volentieri segnali di nervosismo lasciandosi andare contro il suo angolo.
Diversi gli sfoghi verso la panchina di un Rublev che fisicamente è sembrato ancora provato dopo i problemi svelati di Madrid che lo hanno portato anche in ospedale. Insomma con lui in campo è lecito sempre aspettarsi di tutto.