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Rublev impazzisce di rabbia durante la finale con Hurkacz: sfogo clamoroso contro i fotografi

Clamoroso sfogo di Rublev durante la finale del Masters 1000 di Shanghai persa contro Hurkacz. Il tennista russo se l’è presa con i fotografi.
A cura di Marco Beltrami
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La finale del Masters 1000 di Shanghai tra Hurkacz e Rublev è stata intensa e vibrante. Un ultimo atto che in pochi alla vigilia si sarebbero aspettati e che invece si è concretizzata dopo l'eliminazione delle prime 4 testa di serie, Rune, Sinner, Medvedev e Alcaraz. Visibilmente provato il tennista russo, che ha visto sfumare l'occasione di vincere il secondo Masters 1000 stagionale. La sua frustrazione era esplosa già durante il match e non solo dopo la fine.

Quando si è concretizzata la sconfitta, Rublev che ha fallito anche un match point ha distrutto la racchetta. Nel terzo set però la sua rabbia era esplosa in un momento particolare, ovvero quando è stato il polacco a disporre di un'occasione per vincere il match. Uno scambio prolungato sul punteggio di 5-4 per Hurkacz e 40 pari, si è chiuso con un vincente di quest'ultimo che ha sfruttato un colpo non troppo angolato del suo avversario.

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Immediatamente dopo aver incassato il punto, Rublev è esploso, lasciandosi andare ad uno sfogo clamoroso. Con chi ce l'aveva il russo? Non di certo con l'avversario ma con uno dei fotografi colpevole di averlo distratto durante lo scambio muovendosi sugli spalti. Urla furiose da parte del tennista che ad ampi gesti si è avvicinato minacciosamente alla zona a ridosso delle panchine riservata ai fotoreporter. "Perché! Perché vi muovete durante i punti? Perché?". Volto trasfigurato dalla rabbia per Rublev che si è letteralmente lasciato andare.

L'arbitro non ha potuto far altro che "ammonirlo" con il classico "warning". Un richiamo che Rublev non ha digerito chiedendo lumi al giudice di sedia. Renaud Lichtenstein a quel punto con pazienza ha motivato il suo gesto legato non alle parole utilizzate, ma al modo in cui Rublev si è espresso, assai aggressivo: "Ho capito Andrey il tuo sfogo, ma non conta quello che hai detto ma come ti sei comportato. Sei stato molto aggressivo nei loro confronti. Posso essere d'accordo sul fatto che si muovessero ma il tuo comportamento". Discorso chiuso con Rublev che è poi riuscito a disinnescare il match point, arrendendosi però poi più avanti.

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