Rublev è eliminato, ma ha il cuore d’oro: il bambino è così felice che non ci può credere
È davvero una maledizione per Andrej Rublev, che ancora una volta non riesce a superare quello che per lui appare essere un ostacolo insormontabile: il 25enne russo è infatti il primo tennista della storia a perdere i suoi primi 8 quarti di finale giocati in un torneo del Grande Slam. Anche a Wimbledon 2023 si è ripetuta la solita storia: probabilmente lo stesso Rublev non pensava che la volta buona potesse essere proprio contro il campione in carica Novak Djokovic, fatto sta che il moscovita si è arreso in quattro set e vedrà in TV la semifinale tra il serbo e il nostro Jannik Sinner.
Sconfitto sul campo, tuttavia Rublev ha dimostrato di avere un cuore d'oro, con un gesto bellissimo compiuto dopo la partita persa con Djokovic, al momento di uscire dal centrale di Wimbledon. In mezzo al pubblico in prima fila c'era un bambino che lo aspettava con una pallina da tennis in una mano e una penna nell'altra, per farsela autografare. Ma Rublev ha fatto di più, regalando una delle asciugamani ufficiali del torneo al ragazzino, la cui reazione è stata di assoluta incredulità mista a gioia infinita.
Un'immagine che scalda il cuore per la sua genuinità e che spiega bene come vada innaffiato l'amore dei più giovani per lo sport con comportamenti da campioni. Rublev evidentemente lo è, dentro e fuori dal campo. La prova contro Djokovic è stata di alto livello, ma dopo il primo set vinto il russo si è trovato di fronte un Novak che ha spiegato ancora una volta perché detiene il record di tornei del Grande Slam vinti con 23.
Il serbo ha alzato l'asticella a un punto in cui il suo avversario non poteva arrivare e ha vinto i successivi tre set qualificandosi per la semifinale. Per il 36enne campione di Belgrado si tratta della 46esima semifinale raggiunta in carriera in uno Slam, eguagliando così il record di Roger Federer.