Roland Garros, Sinner è un fenomeno ma non basta. Nadal è in semifinale
"Oggi hai perso, ma non è detto che debba piacerti". Potrebbe aver usato questa frase Rafa Nadal quando a fine partita si è complimentato con Jannik Sinner. L'italiano ha perso nei quarti di finale del Roland Garros ma ha giocato un incontro davvero eccezionale, per due set è stato perfetto, ma Nadal si è imposto con il punteggio di 7-6 6-4 6-1 e venerdì in semifinale affronterà Schwartzman, l'argentino che lo aveva eliminato a Roma e che oggi ha vinto un match strepitoso contro Thiem battuto dopo cinque ore di gioco.
Nadal batte Sinner nei quarti del Roland Garros
Il quarto di finale tra Rafa Nadal e Jannik Sinner era attesissimo, non solo da parte degli appassionati italiani. Perché Sinner è un baby fenomeno, che si è presentato alla sfida con un mito dello sport mondiale battendo Goffin (top 15) e Zverev (numero 7 e finalista agli US Open poche settimane fa). Per dare ulteriore epicità a quest'incontro c'è stato anche il contributo ‘dell'ordine di gioco' degli organizzatori che hanno programmato cinque incontri sul centrale e che hanno di fatto mandato in campo Nadal e Sinner alle 22.36. L'italiano fa capire subito al 12 volte vincitore del Roland Garros che per lui sarà durissima.
Rafa lo conosce bene, spesso si sono allenati insieme, e un po' lo teme. Nonostante non abbia nemmeno vent'anni l'altoatesino gioca con una freddezza da consumato protagonista di incontri di alto livello e sul 5-5 strappa il servizio all'avversario. In quel momento forse pensa troppo, serve per il primo set e lì perde la battuta. Nadal quando si porta sul 6-6 esulta e celebra il contro break saltando e urlando, lì la partita cambia. Il tie-break è lottato, ma è 7-4 per lo spagnolo che si porta avanti dopo un'ora e diciassette minuti.
Nadal gioca in modo diverso rispetto al solito, perché gli scambi lunghi, quelli oltre i quattro colpi non sono tutti suoi, anzi, e così prova spesso l'uno, due come quando è in campo sul cemento, ma appena cala c'è Sinner che con una varietà di colpi eccezionali riesce a metterlo in difficoltà, altro break e 3-1. Ma come nel primo set dopo aver strappato la battuta a Rafa la perde, sul 4-4 altro break dell'ex numero uno del mondo che poi porta a casa anche la seconda partita (6-4). Il terzo set è quasi una formalità. Sinner è stanco, paga la fatica anche quella mentale e cede 6-1. Poco male, anche da queste sconfitte passa la strada per diventare un top 3 del tennis mondiale.