Roland Garros, Martina Trevisan batte Kiki Bertens e vola ai quarti di finale
Martina Trevisan supera 6-4 6-4 Kiki Bertens e vola è ai quarti di finale del Roland Garros. La 26enne di Firenze, numero 159 del ranking, ha avuto la meglio sull'olandese quinta testa di serie del seeding e semifinalista al Roland Garros nel 2016. L'azzurra, la sedicesima a spingersi così avanti nei major nella storia del gioco, ha vinto la settima partita di fila dopo aver battuto Giorgi, Gauff e Sakkari (annullando anche due match point con la greca) e grazie a questo successo entrerà per la prima volta nei Top 100. Vendicata subito Sara Errani, che aveva perso con la Bertens in un match chiuso tra diverse tensioni e polemiche. Ai quarti l'attende un'altra sorpresa, la polacca Iga Swiatek, che ha battuto la romena Simona Halep.
Nel primo set si registrano tanti errori in battuta ma la Trevisan ha sbagliato meno e ha strappato per ben tre volte il servizio alla Bertens chiudendo 6-4. La tennista azzurra sta bene e gioca in tranquillità, piazzando il break anche in apertura del secondo set: la ragazza toscana è riuscita a strappare il servizio alla Bertens anche nell'ottavo game ma quando è andata a servire per il match ha tentennato. Martina ha chiuso la sfida 6-4 poco dopo e ha scritto una pagina di storia del tennis italiano: non aveva mai vinto un match nei major prima di questa settimana.
Mai nessun italiano o italiana era mai arrivato ai quarti di uno Slam partendo dalle qualificazioni: si erano fermati agli ottavi Gianluca Pozzi (Us Open 94), Silvia La Fratta (RG 89), Mara Santangelo (Aus Open 04) e Camila Giorgi (Wimbledon 12).
Martina Trevisan: Sto vivendo un sogno
Queste le dichiarazioni di Martina Trevisan dopo l’approdo ai quarti di finale del Roland Garros 2020: "Sto vivendo un sogno. Sono venuta qui due settimane fa per giocare le qualificazioni e ora giocherò i quarti. Mi sento così onorata di giocare su questo campo e affrontare una giocatrice come Bertens, che è tra le migliori al mondo. Volevo ringraziare tutte le persone a casa che mi stanno scrivendo. Vi sento vicinissimi, anche se sono lontana. Vi abbraccerei tutti: non posso, ma è come se lo facessi".