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Roger Federer irriconoscibile a due settimane dal Roland Garros: “Ma il mio obiettivo è un altro”

Roger Federer a tratti irriconoscibile al ritorno in campo sulla terra rossa di Ginevra. La sconfitta incassata contro Andujar ha dimostrato che la strada per il recupero è ancora lunga. Ma quali sono i real obiettivi del campione svizzero? Nella conferenza stampa post-match ha fugato ogni dubbio.
A cura di Marco Beltrami
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Quella incassata contro Andujar non era una sconfitta assolutamente impronosticabile per Roger Federer. In condizioni normali, il campione svizzero probabilmente non avrebbe avuto problemi nel superare negli ottavi del torneo di Ginevra il 75° giocatore del ranking. Il lungo stop con annesso recupero dai problemi fisici, le sole due partite giocate nel 2021, e l'astinenza di quasi due anni dalla terra rossa però rappresentavano un fardello pesante per il "maestro" elvetico che è stato irriconoscibile contro Andujar, anche forse fisiologicamente.

La strada è ancora lunga e anche Roger ne è consapevole. Lo svizzero, alla luce della sua eccezionale esperienza, lo ha capito sin da subito e infatti ha avuto un approccio al match non troppo "teso". Ne sono una prova le curiose reazioni dopo errori da circoletto rosso con il dritto, incomprensibili per un giocatore del suo calibro. Dallo "ohiohiohi" iniziale a quell'"halo?", chiesto a sé stesso, come a dire "ci sei?" dopo aver tirato una palla fuori di almeno un metro. Inutile arrabbiarsi, e forse impossibile anche chiedere di più, dopo tanti mesi di inattività e le sole 3 partite giocate nel 2021.

Tante le componenti da riassettare per Roger, che anche quando è riuscito a "sistemare" il suo dritto tornato imperioso nel secondo e terzo set, ha dovuto fare i conti con un atteggiamento mentale non impeccabile. Ecco allora che in vantaggio di un break, è riuscito a farsi rimontare da un Andujar molto regolare, incassando 4 game di fila a sancire la sua sconfitta. Di certo la superficie, senza ombra di dubbio la meno gradita (e su cui non giocava da quasi due anni), non ha aiutato Federer, che ora avrà due settimane per prepararsi nel migliore dei modi al Roland Garros.

Ma quali sono gli obiettivi dell'attuale numero 8 della classifica Atp? Cosa rappresenta per lui lo Slam sulla terra rossa parigina? A fugare ogni dubbio sui suoi obiettivi ci ha pensato il diretto interessato nella classica intervista post-partita: "La cosa buona è che posso giocare di nuovo a tennis. Mi sento meglio fisicamente di Doha. Devo solo accettare questa sconfitta. Il mio obiettivo? La stagione sull'erba, non il Roland Garros. Mi aspettavo di giocare meglio di così, non ho potuto fare la differenza nei momenti chiave. Sono deluso per gli organizzatori che sono stati felici di avermi qui. Conosco i miei limiti, ma questo non significa che non sarà difficile da battere. Dovrò abituarmi al Tour e a volte hai bisogno solo di andare avanti".

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