Roger Federer a Dubai vince il 100° torneo in carriera
Roger Federer ha vinto il 100° torneo della sua strepitosa carriera. Battendo nella finale del torneo di Dubai il greco Tsitsipas è andato in tripla cifra. Roger è una leggenda e non da oggi, ma raggiungendo quota 100 ha ulteriormente reso la sua carriera mitologica, e questo traguardo lo ha raggiunto a 37 anni e mezzo. Per lo svizzero applausi scroscianti.
Federer vince a Dubai e conquista il titolo numero 100
Quello di Dubai è un torneo di casa per lo svizzero, che ha fatto grossi investimenti negli Emirati e che il 500 di Dubai lo ha vinto nel 2003, 2004, 2005, 2007, 2012, 2014 e 2015, ma l’ottavo trionfo è senza dubbio il più bello. Il torneo lo aveva iniziato con qualche incertezza, aveva lasciato un set per strada con avversari che per lui sono sempre stati comodi, ma nel momento decisivo ha liquidato Coric in semifinale (doppio 6-2) e ha battuto Tsitsipas, che in molti indicano come il suo erede, con un periodico 6-4. Il greco lo aveva sconfitto negli ottavi degli Australian Open, un mese e mezzo fa, in quel match non aveva mai perso il servizio. Oggi la musica è stata diversa. Federer è stato impeccabile alla battuta e l’ha strappata all’avversario nel primo game dell’incontro e nel nono del secondo set.
100 tornei vinti, 20 Slam, la leggendaria carriera di Roger Federer
Con questo successo, il primo del 2019, Federer risale al numero 4 della classifica mondiale. Per molti questa dovrebbe essere la sua ultima stagione, Roger non vuole che sia un melenso passo d’addio e non ha mai né confermato né smentito. I suoi successi, uniti al suo stile, in campo e fuori, lo hanno reso da tempo immortale. Federer è il tennista con più Slam vinti di sempre, 20, è quello con il maggior numero di settimane in testa alla classifica Mondiale, 310, e ha molti altri record. Federer ha 100 titoli in bacheca, meglio di lui solo Jimmy Connors, altro grande del tennis e recordman di longevità, ma i 109 tornei vinti dall’americano pesano sensibilmente meno rispetto a quelli di Roger, che ha tanta voglia di vincere, ancora.