Resta a terra 3 minuti dopo una pallinata in testa dall’avversaria: la resa dei conti arriva a rete
Non stanno certo mancando le situazioni particolari a Madrid. L'ultima è arrivata in una partita valida per il torneo di doppio femminile, con protagonista Bethanie Mattek-Sands. La tennista 39enne è stata colpita alla testa dalla pallinata di un'avversaria ed è rimasta stesa sul terreno di gioco per alcuni minuti. Dopo i controlli del caso la giocatrice americana ha potuto proseguire, anche se le avversarie si sono infastidite e non poco come dimostrato da quanto accaduto durante la stretta di mano.
Una delle avversarie della coppia formata da Mattek-Sands e Kenin in particolare, ovvero Erin Routliffe, non ha gradito il comportamento della giocatrice che proprio lei aveva colpito durante la partita. Quest'ultima per ben 3 minuti è rimasta stesa sulla terra rossa madrilena, dolorante alla testa per la pallinata ricevuta. Accompagnata in panchina, Mattek-Sands è stata oggetto di un lungo time-out medico.
Controlli vari e anche un test per verificare la presenza di un'eventuale commozione cerebrale. La 39enne dopo le cure del caso ha ripreso il suo posto in campo, abile e arruolabile per proseguire la partita. E le cose sono andate benissimo per lei e Kenin che alla fine si sono imposte al terzo, con buona pace di Erin Routliffe e Ashlyn Krueger, eliminate dunque nel primo turno del Masters 1000 di Madrid.
A partita finita, ecco dunque la resa dei conti al momento dei saluti. Come sottolineato anche dal popolare giornalista portoghese Morgado, Erin Routliffe ha salutato freddamente Mattek-Sands sussurrandole anche qualcosa con un'espressione di disappunto.
Il motivo del suo nervosismo sembra legato proprio all'episodio della pallinata, con l'americana che è tornata in campo molto carica, come se non fosse successo nulla. Secondo le sconfitte, ha un po' esagerato le conseguenze dell'incidente, per spezzare il ritmo. La polemiche è servita.