Quanti set servono per vincere una partita di tennis e come funzionano game e tie-break
Il tennis come ogni sport ha le sue regole. Le partite di tennis si compongono di set ed ogni set è composto da game che a loro volta si compongono di punti. Per vincere un set, il giocatore di tennis deve vincere almeno 6 game- che si conquistano ottenendo almeno quattro parti in ogni gioco – e comunque 2 in più rispetto all'avversario.
Per vincere una partita, invece, è necessario vincere due o tre set: nei tornei ATP, nei quali si gioca al meglio dei 3 set, basta vincere due set; negli Slam, che si giocano al meglio dei 5 set per i tornei maschili, vince chi si aggiudica 3 set. Se alla fine del set i due tennisti si trovano in parità con 6 game vinti a testa, per decidere il vincitore del set si ricorre al tie-break. Ecco tutto quello che c'è da sapere sui set e sulle sue regole.
Come funzionano i game nel tennis e perché i punti sono 15 30 e 40
Per vincere un game i tennisti devono conquistare almeno quattro punti, o quantomeno devono ottenerne due in più dell'avversario (è così se si arriva a 40-40). I punti vengono assegnati con '15', '30', '40' e game. Se si arriva a 40-40 si va ai vantaggi e servono due punti in più per ottenere il gioco.
Da sempre c'è molta curiosità, per chi non è addentro alla materia, sul perché i punti sono definiti '15', '30' e '40'. Una risposta esatta e univoca non esiste. Storicamente si dice che l'origine di questo tipo di punteggio abbia origini medievali o che derivi dal francese, che dovrebbe aver regalato anche la parola tennis, che pare sia una storpiatura di ‘tenez' (tenete). In origine pare che il risultato fosse prodotto da '15', '30' e '45', ma poi per motivi di semplicità il '45' è diventato '40'. Poi o si ottiene il game oppure si va ai vantaggi.
Quanti set ci sono nel tennis e quanti ne servono per vincere
In tutti i tornei del circuito ATP si gioca al meglio dei tre set, è così pure in Coppa Davis e nelle ATP Finals. Ormai solo nelle prove del Grande Slam si disputano incontri maschili al meglio dei cinque set. Un tennista se vuole vincere un set deve conquistare sei giochi, ma deve averne vinti due in più dell'avversario. In poche parole se si è 6-5 si prosegue. In caso di 6-6 si arriva al tie-break, che è decisivo.
Cosa succede in caso di parità nel set e come funziona il tie break nel tennis
Il tie-break è stato introdotto nel tennis a metà degli anni '60 da Jimmy Van Alen e pian piano è diventato un cardine di questo sport, anche se non è stato applicato subito in tutti i tornei. Oggi c'è in ogni torneo, e si disputa anche nel set decisivo. Si va al tie-break quando i due tennisti in campo arrivano sul 6-6 in un set.
Il tennista che serve per primo batte una sola volta, poi ognuno serve due volte in fila. Il primo che arriva a 7 punti vince, ma deve avere almeno due punti di vantaggio. Quindi se in un tie-break si è sul 6-6 i due tennisti proseguono a giocare fino a quando uno dei due non ottiene almeno due punti di vantaggio.