Prima finale per l’Italia del tennis nel 2022, Martina Trevisan sfiderà Liu nel WTA di Rabat
Sta vivendo annate fantastiche il tennis italiano. Si sogna in grande, come negli anni d'oro di Panatta o di Pietrangeli. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, soprattutto a livello maschile. Perché in campo femminile i risultati sono stati sempre importanti. Ma in questo 2022 nessuno fino a oggi, tra gli italiani, era riuscito a qualificarsi per una finale di un torneo ATP o WTA. Ma questa serie negativa è stata spazzata via oggi, doveva capitare perché a Rabat in programma c'era un derby azzurro in semifinale. Ha avuto la meglio Martina Trevisan, che sabato disputerà la prima finale della sua carriera.
Sta disputando un torneo strepitoso Trevisan, che nei giorni scorsi ha sconfitto nientemeno che Garbine Muguruza, una giocatrice capace di vincere Wimbledon e il Roland Garros e numero 10 al mondo, e oggi in Marocco ha sconfitto Lucia Bronzetti, con un secco di 6-3 6-3. Trevisan si è guadagnato la finale che vivrà contro Liù. Un traguardo eccezionale per questa ragazza che è passata attraverso tante vicissitudini e che circa un anno e mezzo fa si qualificò per i quarti di finale del Roland Garros, poi tanti alti e bassi e ora un traguardo eccezionale. E si spera che domani possa chiuderà un grande torneo.
Per la prima volta dal 1993 l'Italia era arrivata a questo punto della stagione senza nemmeno una finale disputata né a livello ATP né WTA. Cinque mesi di digiuno, nonostante ottimi risultati come la semifinale agli Australian Open di Berrettini e i tanti piazzamenti di Sinner, che sogna in grande al Roland Garros. Ma finora non c'era stata nemmeno una finale nei tornei principali per gli italiani. E chissà che l'acuto di Trevisan non sia un eccellente viatico per tutto il resto della stagione, con il Roland Garros alle porte e poi con il torneo di Wimbledon.