video suggerito
video suggerito

Pospisil perde la testa al Miami Open e insulta Gaudenzi: “Fottuto cogl***e”

L’episodio è accaduto durante la partita contro McDonald, poi persa dal tennista canadese. Parole pesanti rivolte al presidente ATP Gaudenzi, reo di averlo ‘insultato’ durante l’ultimo incontro con l’Assotennisti di cui Pospisil fa parte. “Tutto ciò che non riguarda il campo, tienilo fuori” ha provato a tranquillizzarlo il giudice di sedia. Poi, le scuse social del tennista.
A cura di Alessio Pediglieri
23 CONDIVISIONI
Immagine

Purtroppo Vasek Pospisil durante l'Open di Miami ha perso le staffe e ha dato vita ad uno sfogo contro il giudice di sedia, dopo un penalty point subito sul 3-5 (15-40) contro il qualificato Mackenzie McDonald che poi vincerà la partita. Nessuna questione di ‘campo' ma un crollo che è figlio delle tensioni precedenti al match, di natura ‘politica' che stanno animando le giornate del tennis mondiale. E che, unite allo stress da gara hanno fatto letteralmente crollare dal punto di vista nervoso il campione canadese.

Parole grosse, insulti, rabbia repressa sfociata nel modo peggiore: perdendo calma, concentrazione e- alla fine  – la partita. "Ieri per un’ora e mezza il capo dell’ATP – ha sbottato Pospisil – mi ha urlato contro perché cercavo di unire i giocatori. Per un’ora e mezza! Il leader dell’ATP! Portamelo qui, portamelo qui! Fo***to co***one. Perché devo supportare questa ca**o di…".

Parole quasi senza significato e davanti alle quali il giudice di sedia ha cercato di riportare serenità: "Qualsiasi cosa sia, devi occupartene fuori dal terreno di gioco". Così ha provato a calmare la rabbia di Pospisil, senza riuscirci. Ma a chi si riferiva il tennista? E perché tanta rabbia poi sfociata in uno sfogo ai più senza senso?

E' una questione extra campo che riguarda le dinamiche e le politiche del tennis internazionale. Pospisil fa parte del PTPA, l'Assotennisti fondata da Djokovic nel 2020 e in contrasto con l'ATP e i suoi vertici. Di cui Andrea Gaudenzi ne è il Presidente,  dallo scorso 1º gennaio 2020. E proprio un recente confronto tra i due enti, in contrasto nella gestione della pandemia, dei protocolli e organizzazione generale, sarebbe il motivo dello sfogo di Pospisil. Alla vigilia del match contro McDonald, infatti, ci sarebbe stato un confronto tra vari giocatori e l‘ATP, i cui contenuti non sono stati resi pubblici, ma che avrebbero visto momenti di altissima tensione.

Pospisil, alla fine, ha fatto marcia indietro sui social, cercando di rimarginare la frattura. "Voglio scusarmi sinceramente per il mio comportamento sul campo di Miami – ha scritto via Instagram – Ho mancato di rispetto al gioco che amo ma a titolo informativo, ieri sera mi sono sentito attaccato durante un incontro tra giocatori e dirigenti dell'ATP e ne ho sottovalutato la carica emotiva fino a quando sono entrato in campo oggi. Ancora una volta, mi dispiace".

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views