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Australian Open

Perché tutte le partite degli Australian Open sono state interrotte tranne Berrettini-Murray

Le partite in programma oggi agli Australian Open sono state interrotte a lungo a causa del caldo record. Quella tra Berrettini e Murray però è proseguita.
A cura di Marco Beltrami
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Giornata complicata agli Australian Open. Il programma delle partite di oggi ha dovuto fare i conti con un imprevisto. Gli organizzatori sono stati costretti ad interrompere tutti i match in corso e a far tornare i giocatori negli spogliatoi per diverse ore prima della ripresa. Il motivo non è legato alla pioggia, ma all'eccessivo caldo con le temperature record che hanno fatto capolino in quel di Melbourne. Gli unici a non fermarsi sono stati Berrettini e Murray, protagonisti del match di cartello.

La AO Heat Strees Scale ha raggiunto livelli di guardia. Questo indice utilizzato per misurare gli effetti della temperatura ha toccato il picco, cioè il 5. Una situazione che ha messo in allarme tutti gli addetti ai lavori che per evitare gravi conseguenze sui tennisti hanno deciso di sospendere le partite in programma sui campi all'aperto, allenamenti compresi.

Queste le tappe con cui si è arrivati a questa decisione: "Alle 13:12 locali la scala AO Heat Stress ha raggiunto 4 ed è entrata in gioco la "politica del caldo". Ciò significa che i singoli giocatori possono prendersi una pausa di 10 minuti – le donne tra il secondo e il terzo set e gli uomini tra il terzo e il quarto set – delle loro partite. I giocatori hanno la possibilità di rimanere in campo o di utilizzare docce o stanze di raffreddamento". Poi lo stop: "La scala AO Heat Stress ha raggiunto il livello 5 e il gioco è sospeso sui campi esterni. Ciò significa che il gioco continua fino alla fine di un numero pari di game o al completamento di un tie break. Nessuna nuova partita sarà iniziata. Sospeso anche il gioco sui campi pratica all'aperto". A quanto pare la temperatura ha superato addirittura i 40°

E così tutti sono rientrati negli spogliatoi agli Australian Open, dove si sono potuti rinfrescare, con il programma che sarebbe poi ripartito "non prima delle 17": "I tetti rimarranno chiusi su RLA, MCA e JCA per il resto delle partite attualmente in corso. Non si giocherà sui campi esterni prima delle 17:00. L'arbitro continuerà a rivedere le condizioni AO-Heat Stress Scale per determinare quando il gioco può essere ripreso sui campi esterni". C'è stato però chi ha continuato a giocare, ovvero Berrettini e Murray.

Questa sfida, così come quelle Fritz-Basilashvili e Wang-Pliskova sono andate avanti in quanto in programma sui campi coperti. In questi casi il regolamento parla chiaro: "L'Arbitro può prendere la decisione di tenere chiuso il tetto per eventuali incontri imminenti su RLA, MCA e JCA". Con il tetto chiuso dunque si può continuare a giocare, in quanto la temperatura è inferiore e c'è meno umidità. Il ritorno alla normalità su tutti i campi alle 17 locali, quando i protagonisti sono tornati in campo.

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