Perché Sinner non sarà numero 1 al mondo nel ranking ATP anche se vince gli Australian Open
Jannik Sinner ha vinto gli Australian Open. La vittoria contro Novak Djokovic gli aveva permesso di accedere per la prima volta in carriera all'ultimo atto di un torneo dello Slam, poi in finale ha vinto in modo magnifico contro Daniil Medvedev, sconfitto 6-3 al quinto set. Ma nonostante questo successo nel ranking ATP non scalerà la classifica e non salirà fino alla vetta.
Pur battendo Medvedev e vincendo il titolo Sinner non passa al numero uno, ma non solo. Non guadagna nemmeno posizioni in classifica, anche si reduce il gap e non di poco con chi lo precede e cioè Djokovic (9855), Alcaraz (9255) e Medvedev, che ha moltissimi punti da difendere nel mese di febbraio.
I primi due gradini della classifica ATP al termine degli Australian Open sono immutati con Djokovic che precede tutt'ora Alcaraz, dietro di seicento punti. Poi a ruota c'è Medvedev, che è destinato a perdere la terza posizione, nonostante il buonissimo bottino di Melbourne. Il russo un anno fa vinse Rotterdam, Doha e Dubai prima di trionfare pure a Miami. Insomma ha duemila punti da difendere.
Con la vittoria del torneo degli Australian Open Sinner è arrivato dunque a quota 8310 nel ranking ATP punteggio altissimo, ma che non basta scavalcare così solo l'attuale terzo Medvedev. Jannik però inizia a intravedere coloro che precedono da vicino. Il russo ha circa quattrocento punti in più, Djokovic, numero uno, di punti in più ne ha circa mille e cinquecento. Superarlo non sarà semplice. Perché il serbo non ha punti da difendere nei prossimi mesi, ma Sinner è campione Slam ha vinto l'undicesimo titolo della carriera ed è pronto a scalare la classifica.