Perché Rafa Nadal è l’unico tennista al mondo a possedere il trofeo del Roland Garros
Un fiume, un mare, anzi un oceano: le reazioni all'annuncio dell'addio al tennis di Rafa Nadal sono state infinite e tutte improntate alla stima gigantesca per chi è stato un gigante per tutta la sua carriera. Talento, classe, lavoro, sacrificio, resilienza: il 38enne maiorchino ha messo tutto e di più nella sua racchetta, spremendoci ben 22 titoli del Grande Slam, di cui 14 al Roland Garros, un record che sembra quasi impossibile da battere in futuro. Nadal non solo detiene questo primato mostruoso, ma possiede anche fisicamente a casa sua il trofeo del French Open, la leggendaria Coppa dei Moschettieri, chiamata così in onore dei mitici tennisti francesi del primo ‘900 Jean Borotra, Jacques Brugnon, Henri Cochet e René Lacoste, soprannominati appunto Les Quatre Mousquetaires.
Nadal ha casa il trofeo del Roland Garros: è l'unico tennista al mondo
Nadal è l'unico tennista nella storia ad avere il trofeo del Roland Garros nel proprio salotto. Un privilegio che gli è stato accordato nel 2017 dall'organizzazione del torneo, in occasione della decima vittoria dello spagnolo, che già allora si era lasciato di parecchio alle spalle il precedente recordman in fatto di successi nello Slam parigino, ovvero Bjorn Borg, fermo a quota 6 (seguono Cochet a 4, Lacoste, Wilander, Lendl, Kuerten e Djokovic a 3).
Nadal sarebbe poi arrivato alla cifra fantascientifica di 14 vittorie, ma già da tempo dunque aveva a casa la Coppa dei Moschettieri, visto che gli organizzatori in quella circostanza decisero di regalargli una copia esatta del trofeo, in dimensioni e tutto il resto, in segno della grandezza di Rafa e del suo legame imperituro col Roland Garros. Molti pensarono nel 2005 – l'anno del primo successo di Nadal in finale su Mariano Puerta – che quel ragazzo all'epoca coi capelli fluenti avrebbe rivinto probabilmente qualche altra volta sul campo Philippe Chatrier, ma da qua a ritrovarsi a quota 14 una vita dopo, beh, davvero era qualcosa che sfidava le leggi dello sport…