Perché Matteo Berrettini urla “Vamos” in spagnolo ogni volta che fa punto per l’Italia
Nel match dei quarti della Finals della Coppa Davis 2024 vinto in rimonta contro l'Argentina, il capitano Filippo Volandri, un po' a sorpresa, ha deciso che a giocare il decisivo doppio non sarebbero stati gli specialisti Bolelli e Vavassori, bensì la coppia formata dal numero uno del mondo Jannik Sinner e dal ritrovato Matteo Berrettini che dunque, dopo aver fatto da spettatore nell'edizione vinta nella passata stagione, quest'anno è tornato protagonista in campo con la maglia dell'Italia.
E se sulla tenuta dell'altoatesino c'erano pochi dubbi (anche se aveva appena finito di giocare il singolare vinto contro Baez), qualcuno in più lo destava sicuramente il 28enne romano reduce da una stagione altalenante in cui ha comunque conquistato tre tornei ed è stato decisivo in Azzurro nelle qualificazioni a queste Finals di Malaga. Dubbi che però ha immediatamente spazzato via nel doppio giocato con l'amico Sinner dove ha fornito una prestazione solida aumentando gradualmente l'intensità del suo gioco e rispolverato quelle armi che qualche anno fa gli avevano permesso di issarsi fino alla posizione numero sei del ranking ATP, vale a dire servizio e dritto devastanti.
Ma non solo. Nel match contro gli argentini Gonzalez e Molteni, Matteo Berrettini ha rispolverato anche un'altra sua abitudine che ha destato molta curiosità, soprattutto tra gli spettatori che non hanno spesso l'occasione di vedere giocare il tennista capitolino. Stiamo parlando della sua esultanza dopo ogni punto conquistato, fatta in spagnolo, anziché in italiano. Quel "Vamos" di nadaliana memoria pronunciato dopo ogni colpo andato a segno ha difatti lasciato perplessi molti tifosi che hanno assistito all'incontro. Tanti difatti quelli che si sono chiesti "Perché Matteo Berrettini urla ‘Vamos' in spagnolo ogni volta che fa punto per l'Italia?" ed è proprio a loro che andremo a dare una risposta.
Innanzitutto va detto che non dipende dal fatto che le Finals della Coppa Davis 2024 si disputano a Malaga, in Spagna. Non è un tentativo di ingraziarsi le simpatie del pubblico di casa. Né la sua esultanza in lingua spagnola è correlata al fatto che avesse degli avversari, la coppia argentina, che hanno proprio quella come lingua madre. Difatti è da diversi anni che per festeggiare un punto realizzato e caricarsi utilizza l'espressione "Vamos".
Ed in realtà neanche lui stesso sa bene da cosa derivi questa suo strano modo di esultare. Forse più un mix di motivi come la nonna brasiliana o lo storico fisioterapista spagnolo Ramon Punzano: "Mi sono fatto questa domanda anche da solo, riguardando le partite. Ho in mente qualche motivazione: quando ero più piccolo dicevo ‘Vamo', un mix ispano-romano; inoltre mia nonna è brasiliana e dice ‘Vamos', in portoghese. Il ‘Vamos' mi sembra più caldo. E poi c'è anche il fatto che il mio fisioterapista è spagnolo" aveva infatti risposto a riguardo qualche anno fa durante un evento promozionale. Ciò che è certo però è che avendo utilizzato quell'espressione per esultare nei momenti più belli della sua carriera ha poi deciso di continuare ad esultare in spagnolo anche dopo.