Paolini da impazzire, in finale al torneo di Dubai e numero 16 del mondo: è l’incubo di Cirstea
Jasmine Paolini è in semifinale nel torneo di Dubai, secondo WTA 1000 della stagione. Battuta in due set, 6-2, 7-6 (annullando 5 set point) l'esperta giocatrice rumena Sorana Cirstea, per la quale l'azzurra è una vera e propria bestia nera. Per la prima volta in carriera Jasmine è in finale in un torneo di questa caratura. Affronterà la russa Kalinskaya, che ha battuto a sorpresa la numero uno al mondo Swiatek. Da lunedì raggiungerà il suo best ranking, è virtualmente la nuova numero 16 WTA.
Superlativa Jasmine che ha dovuto fare i conti con un'avversaria galvanizzata dai 6 match-point annullati ai quarti a Vondrousova. Dopo un primo set senza storia contro la rumena numero 22 del mondo, le cose sono diventate difficili nel secondo parziale. Cirstea infatti si è rifatta sotto, ed ha avuto ben 5 possibilità per vincere il secondo parziale e rimettere il discorso in parità.
Brava Paolini a non farsi irretire, restando sempre sul pezzo. È riuscita a piazzare il controbreak nel momento decisivo, andando poi a vincere 7-6. Vittoria ed esplosione di gioia in direzione del suo angolo dove c'era il suo coach Renzo Furlan, mai così entusiasta. Una gioia infinita per Jas che da lunedì raggiungerà il suo nuovo best ranking diventando la 16a giocatrice del mondo. Un incubo per Cirstea, alla terza vittoria in altrettante sfide contro Paolini.
Prima finale in carriera per un WTA 1000 per Paolini che sabato alle 16 affronterà la russa Kalinskaya con la quale il bilancio è di 1-1. Queste le parole della giocatrice italiana: "Ho vissuto un piccolo dramma, ero un po' nervosa. Lei è una gran giocatrice, ed ero un poco preoccupata visto che ieri aveva recuperato da una situazione anche peggiore. Sono contentissima, è straordinario. Numero 16 del mondo? È il momento più bello della mia carriera, non posso crederci. Cercherò di giocare un grande match domani. Si tratterà di una partita molto dura, qui sto giocando bene e sento bene la palla. Vediamo come va a finire?".