Panatta non ha resistito alla partita di Sinner: “A un certo punto ho girato, ho visto il curling”
Jannik Sinner ha spazzato via Marcos Giron nel terzo turno dell'Australian Open e adesso affronterà negli ottavi del primo Slam stagionale l'ostico danese Holger Rune, che è uscito vincitore da una battaglia pazzesca in cinque set contro Kecmanovic. Una faticaccia di tre ore e mezza, ben diversa dalla scioltezza con cui il campione azzurro ha vinto la sua partita. Del resto alla vigilia sembrava davvero difficile che Giron potesse minimamente impensierire Sinner e il match ha confermato la disparità enorme di valore tra i due tennisti, al punto che Adriano Panatta ha confessato di averne avuto abbastanza a un certo punto, cambiando canale per vedere un altro sport, il curling.
Panatta annoiato dalla partita di Sinner: "Ho cambiato canale per vedere il curling"
"Una partita inutile, io a un certo punto ho girato. Ho visto il curling, era una noia mortale – ha raccontato Panatta a Paolo Bertolucci nella loro abituale "telefonata", come si chiama il podcast che vede protagonisti i due istrionici grandi ex del tennis italiano – Quello ha perso quando è nato, come fa a battere Sinner… sono partite inutili quelle lì".
Il 74enne ex vincitore del Roland Garros ha poi spiegato in maniera immaginifica cosa ha Sinner più degli altri: "Guardandolo, mi dà l'idea di questa cosa qua: che lui abbia incorporata dentro il suo corpo, nella sua mente, l'intelligenza artificiale. Per cui quando arriva la palla dell'avversario, l'intelligenza artificiale – la sua, mica ha un meccanismo – lo mette nelle condizioni di giocare al 99% il colpo giusto. Lui non fa mai una cazzata, questa è la verità, ne fa una sola a torneo. Questa cosa qui lui l'ha sviluppata con l'allenamento, secondo me avrà fatto 300-400 milioni di cesti, perché la ripetitività che ha lui nel gioco è automatizzata. Ha questa cosa che in ogni parte del campo dove lui va, alla fine gioca nella maniera giusta".
Panatta fa a pezzi Ben Shelton: "Ha solo il servizio, il resto è volgarità"
Nella chiacchierata con Bertolucci, Panatta si è scagliato poi con toni durissimi contro Ben Shelton, che stanotte ha eliminato Lorenzo Musetti: "Voglio parlare di Shelton, è brutto, antipatico, volgare. A parte che ha una canotta che non si può guardare… Ogni volta fa tutte queste sceneggiate in campo, è una cosa insopportabile, io uno così volgare non l'ho mai visto in campo. Cosa ha Shelton? Un bel servizio… e il resto? Il resto è volgarità".