Il video di Panatta per Sinner, numero 4 nel tennis mondiale come lui: un messaggio di gran classe

L’ex campione azzurro di tennis ha pubblicato un video nei quali fa i complimenti al “ragazzo” che ha raggiunto il 4° posto nella speciale classifica ATP dell’era Open. “E anche questa è fatta”.
A cura di Maurizio De Santis
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Jannik Sinner è diventato il numero 4 al mondo nella speciale classifica ATP.
Jannik Sinner è diventato il numero 4 al mondo nella speciale classifica ATP.

Numero 4 al mondo nella speciale classifica ATP dell'era Open, quella stilata col computer. Non accadeva da 47 anni che un italiano si spingesse lassù, fino a sfiorare la vetta dell'Olimpo del tennis iridato. C'è riuscito Jannik Sinner grazie alla vittoria in semifinale contro Alcaraz a Pechino, alzando l'asticella del proprio talento laddove era arrivato Adriano Panatta nel 1976. E pensare che il giorno prima aveva destato impressione vederlo vomitare in un bidoncino in campo per un disturbo allo stomaco. Mai nessun altro azzurro era riuscito a salire così in alto, eccezion fatta per il terzo posto di Nicola Pietrangeli: ma quella era un'altra epoca, quando la graduatoria veniva censita dai giornalisti.

In un video condiviso sui social Panatta ha fatto i complimenti al tennista alto-atesino. E anche questa è fatta, meno male: le poche parole scritte a corredo della breve introducono il senso della soddisfazione che prova per il successo che dà lustro all'Italia.

Jannik Sinner ha battuto… anzi ha preso proprio a pallate Carlos Alcaraz a Pechino ed è in finale. Ma soprattutto ha raggiunto il numero 4 della classifica mondiale come feci io tanti anni fa. Voi non ci crederete ma io sono molto contento per lui perché è un bravissimo tennista… mi dicono anche un bravissimo ragazzo e finalmente non mi chiamerete più. Adesso quando lui mi supererà sarò ancora più contento. Tanti auguri a Sinner e al tennis italiano.

Il tennista azzurro ha eguagliato il risultato raggiunto da Panatta nel 1976.
Il tennista azzurro ha eguagliato il risultato raggiunto da Panatta nel 1976.

Primo set conquistato scollinando fino al 7-6 poi il colpo di grazia piazzato con quel 6-1 che non ha lasciato scampo allo spagnolo che nella speciale graduatoria ‘degli dei' è secondo al più forte di tutti, Djokovic. La partita di Sinner è stata perfetta dal punto di vista della concentrazione e della continuità anche quando, nel primo set, il parziale di 2-0 (quasi 3-0) per Alcaraz avrebbe potuto stroncarlo. Invece no, ne ha tratto forza per rimontare e aggiudicarsi la vittoria al tie break. Un'iniezione di fiducia che s'è rivelata fondamentale: nel secondo set, infatti, non c'è stata storia. E per Alcaraz la sfida contro Jannik s'è rivelata un incubo. Adesso c'è la finale con Medvedev.

"Di sicuro proverò a cambiare qualcosa perché contro di lui non ho mai vinto", le parole di Sinner a fine gara. Ma se l'auspicio di Panatta è quello giusto, allora una speranza in più di vincere anche contro il russo c'è. Era stato proprio l'ex campione azzurro a profetizzare il risultato odierno. "Non vedo l’ora che Jannik salga al numero 4 del mondo, come me nel ‘76 dopo aver vinto Roma e Parigi, così la facciamo finita e non ne parliamo più!". E anche questa è fatta.

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